Il Roentgenio è un elemento chimico metallico classificato tra i transactinidi della tavola periodica degli elementi. Questo elemento è uno dei più pesanti conosciuti dall’uomo, con numero atomico 111; un tempo era conosciuto come unununium, un nome sistematico che è legato al suo numero atomico. Come altri elementi transactinide, il roentgenio non si trova in natura e deve essere sintetizzato in un acceleratore lineare, utilizzando un processo costoso e dispendioso in termini di tempo. Non sono stati sviluppati usi commerciali per questo elemento.
Il merito della scoperta del roentgenio è dato a Peter Armbruster e Gottfried Münzenber, ricercatori a Darmstadt, in Germania. Gli uomini hanno prodotto l’elemento artificialmente nel 1994 facendo scontrare nichel e bismuto in un acceleratore lineare. Furono prodotti solo una manciata di atomi, ed ebbero una vita estremamente breve, ma resistettero abbastanza a lungo da confermare la scoperta del 111° elemento, anch’esso classificato tra i metalli di transizione.
Le proprietà chimiche del roentgenio non sono completamente note, poiché l’elemento esiste solo per un breve periodo di tempo, rendendo difficile condurre osservazioni ed esperimenti. Come altri transactinidi, il roentgenio è estremamente instabile ed è anche radioattivo. La sua natura metallica è in realtà solo presunta; gli scienziati ritengono anche che probabilmente abbia una dominante da arancione a gialla. Come regola generale, gli isotopi del roentgenio vivono solo per pochi secondi.
Il nome “roentgenium” è stato approvato per questo elemento nel 2004. Onora Welhelm Conrad Röntgen, un ricercatore scientifico che è probabilmente meglio conosciuto per la sua scoperta dei raggi X. Dato l’immenso contributo alla scienza che la radiografia rappresenta, gli scopritori tedeschi dell’elemento 111 probabilmente volevano assicurarsi che il nome del suo scopritore sopravvivesse. Potresti anche vedere il suo nome anglicizzato come “Roentgen”, l’ortografia che è stata adottata per il nome dell’elemento, che è abbreviato come Rg sulla tavola periodica.
Come altri elementi prodotti sinteticamente, il roentgenio potrebbe riservare alcune sorprese. I ricercatori continuano a produrre e studiare l’elemento nella speranza di poter trovare isotopi stabili con una vita più lunga, e forse un giorno potrebbe essere sviluppato un uso per l’elemento.