Cos’è un pulsometro?

Un pulsometro è un tipo di pompa a vapore costruita senza pistoni o altre parti mobili. Le pompe a vapore tradizionali e moderne fanno molto affidamento sull’utilizzo di pistoni e altri strumenti. Una pompa a vapore pulsometrica, tuttavia, è un meccanismo costruito molto più semplicemente che non contiene dispositivi meccanici, come manovelle, cilindri, volani o valvole di scorrimento. Inoltre dipendono esclusivamente dalla pressione del vapore e hanno dimostrato di funzionare in modo estremamente efficiente praticamente senza supervisione. Un pulsometro può anche essere conosciuto come una pompa per vuoto pulsometrica.

Nel 1698, l’inventore inglese Thomas Savery realizzò uno dei primi motori a vapore. Questa invenzione pionieristica è stata l’ispirazione per la pompa che sarebbe poi diventata nota come pulsometro. Nel 1872, la pompa pulsometrica fu brevettata per la prima volta da un inventore americano di nome Thomas Hall. Tre anni dopo, una società britannica acquistò i diritti da Hall e iniziò a produrre in serie la pompa con il nome di The Pulsometer Company. Nel 1961, The Pulsometer Company unì le forze con un altro produttore, Sigmund Pumps, e alla fine fu acquistata da Kirloskar Brothers Limited, uno dei più grandi produttori di pompe al mondo.

Utilizzata principalmente tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, la pompa a vapore pulsometrica di base conteneva due valvole di aspirazione, due valvole di mandata e due scomparti. In uno scomparto, il vapore di condensazione creava un’aspirazione mentre l’altra camera si riempiva di vapore sotto pressione, risultando in una pompa forzata. Questi due scomparti lavoravano insieme per aspirare alternativamente l’acqua e pompare forzatamente l’acqua, causando una fornitura costante di vapore. Le prime pompe pulsometriche erano realizzate in ghisa resistente.

Un pulsometro conteneva una piccola sfera di gomma o canna di fucile che facilitava il passaggio tra i due tipi di azione di pompaggio spostandosi avanti e indietro. Per attutire la palla quando cambiava posizione, le valvole dell’aria immettevano una bassa quantità d’aria nella camera. Questo piccolo getto d’aria aiutava anche a mantenere una barriera tra il vapore e l’acqua che, se non separate, potevano portare a grandi perdite d’acqua per condensa durante la parte eliminatoria del ciclo della pompa.

Le pompe pulsometriche sono state utilizzate principalmente nei settori delle cave e delle costruzioni. Hanno rapidamente guadagnato una reputazione per la loro bassa manutenzione e facilità d’uso. Funzionavano automaticamente, senza bisogno di sprecare manodopera per monitorare le azioni della pompa. Il pulsometro è stato lodato per la sua capacità di pompare acqua superficiale e acque sotterranee poco profonde nelle cave di roccia. Era anche il metodo di pompaggio preferito dai professionisti del settore edile.