Il significato della parola “camicia in vita” si è evoluto negli anni, con il mutare delle mode. Nel primo senso, una camicia era un tipo di camicetta da donna su misura che veniva indossata separatamente da una gonna o da un paio di pantaloni. Nel senso successivo, il termine è venuto a significare un vestito da donna con un corpetto più simile a una camicia da uomo. Gli abiti chemisier erano particolarmente popolari negli anni ‘1950 e sono ancora strettamente associati a questa epoca della storia.
Il girovita originale era estremamente popolare alla fine del 1800 durante l’era edoardiana. Il design era tipicamente semplice e modesto, senza gli eccessivi fronzoli e ornamenti che a volte caratterizzavano l’abbigliamento femminile. Molte donne lavoratrici indossavano la camicia perché erano pratiche e comode per lavorare, mentre le donne della classe superiore indossavano i capi per aumentare una sensazione di indipendenza. Molte suffragette, ad esempio, nelle loro marce indossavano uno chemisier piuttosto che gli abiti più stretti dell’epoca, e il popolare look Gibson Girl era ottenuto con uno chemisier e una gonna lunga e sottile.
Anche lo stile di abbigliamento iniziò ad emergere in questo periodo, sebbene non divenne così popolare fino alla metà del ventesimo secolo. Un abito chemisier è pensato per imitare le linee e il design delle camicie da uomo, con un colletto fresco e un davanti abbottonato. Le maniche possono essere lunghe o corte e l’abito stesso tende ad essere almeno al ginocchio, se non di più. Gli abiti possono essere molto pratici e discreti, oppure possono essere più ornamentali, e viene utilizzata una gamma di materiali e stili di cucito per un assortimento di look desiderati, da matronale e professionale a più sensuale.
Nelle sue prime incarnazioni, l’abito a camicia era altamente raccomandato per le donne lavoratrici, e un grande miglioramento rispetto ai vestiti più soffocanti dei tempi. Gli insegnanti, ad esempio, sono stati incoraggiati a indossare camicette e vestiti a vita bassa perché erano comodi, pratici e dall’aspetto professionale. È stata utilizzata una gamma di materiali, che vanno dalla lana leggera al cotone, e i tagli tendevano ad essere relativamente semplici, con linee pulite che hanno inaugurato gli stili degli anni ‘1920.
Negli anni ‘1940, l’abito chemisier iniziò ad emergere come una moda comune e negli anni ‘1950 fu strettamente associato a casalinghe e segretarie capaci. Il design semplice poteva essere molto elegante se ben eseguito, e il modello era visto come molto femminile. Un classico abito chemisier ha una vita rimboccata con fianchi larghi e spalle arrotondate, proiettando un’immagine sicura e confortevole.