Una coalizione tarsale è una connessione anormale delle ossa del piede, in cui le ossa non riescono a separarsi correttamente. La condizione può verificarsi in uno solo o in entrambi i piedi. Può essere causato da fattori genetici ed essere ereditario, oppure può essere una condizione congenita, che si verifica durante lo sviluppo fetale e si presenta alla nascita. Lesioni precedenti, infezioni e artrite sono alcune cause meno comuni.
Alcune delle ossa tarsali del piede includono il calcagno, noto anche come osso del tallone; il navicolare; l’astragalo; e le ossa cuboidi. La normale funzione del piede è resa possibile da queste ossa che lavorano insieme correttamente e si verificano problemi quando queste ossa sono unite in modo anomalo. L’unione del calcagno e dell’astragalo si traduce in una coalizione talocalcaneare, mentre il fallimento della separazione tra il calcagno e le ossa navicolari si traduce in un tipo di coalizione nota come coalizione tarsale calcaneonavicolare.
Le connessioni anormali tra le ossa tarsali non sono limitate alle ossa stesse; possono esistere anche connessioni improprie tra la cartilagine che unisce le ossa del piede. Sebbene alcune persone nascano con questa condizione, molte non svilupperanno problemi fino alla tarda adolescenza. In molti casi, le persone non sanno di avere questa condizione fino a quando non visitano un medico per quelli che possono sembrare disturbi del piede comuni e vengono quindi diagnosticati.
Alcuni sintomi comuni della coalizione tarsale includono rigidità del piede, mancanza di mobilità e dolore estremo. Il sintomo principale di questa condizione è il dolore, specialmente mentre si cammina. Altri sintomi possono includere gambe che si stancano facilmente e hanno frequenti spasmi. Inoltre, le persone con questa condizione possono sembrare avere i piedi piatti.
Se un medico sospetta che un individuo abbia una coalizione tarsale, il paziente verrà in genere inviato per eseguire test diagnostici. Alcuni test comunemente usati per diagnosticare questa condizione includono i raggi X, una tomografia computerizzata (TC) e un test di risonanza magnetica (MRI). La risonanza magnetica può essere particolarmente utile per fare una diagnosi perché può aiutare nello screening dei tessuti molli del piede e delle ossa e può rivelare un problema con la cartilagine.
Il trattamento della coalizione tarsale può comportare farmaci, dispositivi ortesi e chirurgia. I farmaci antinfiammatori possono essere utilizzati per ridurre il dolore causato dalla condizione e possono anche essere somministrate iniezioni di steroidi per alleviare l’infiammazione. Inoltre, è possibile tentare la gestione del dolore utilizzando inserti per scarpe e altri dispositivi ortesi per sostenere il piede durante il movimento. Nei casi più gravi di questa condizione, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
La chirurgia per la coalizione tarsale può essere raccomandata se tutti gli altri sforzi non riescono a dare al paziente sollievo dai sintomi problematici. Durante questo intervento chirurgico, il chirurgo rimuoverà in genere l’anomalia che unisce le ossa o fonderà ulteriormente le articolazioni. Lo scopo generale dell’intervento è alleviare il disagio e ripristinare la mobilità e la normale funzione del piede. I sintomi, l’età e il livello delle attività quotidiane possono essere fattori considerati prima di sottoporsi a questo tipo di intervento chirurgico. Dopo aver completato un esame e aver fatto una diagnosi ufficiale, un medico sarà in grado di decidere il miglior metodo di trattamento per un individuo con una coalizione tarsale.