Per stabilire e mantenere la giusta tensione in una macchina, un meccanico ha spesso bisogno dell’aiuto di uno strumento specializzato. Una macchina equilibratrice viene utilizzata per aiutare a creare questo tipo di simmetria all’interno delle macchine rotanti. Può svolgere questo compito attraverso la rotazione delle singole parti e il rilevamento del sensore.
In una tipica macchina equilibratrice, una serie di due piedistalli fermi è accompagnata da cuscinetti e una sospensione. La maggior parte delle macchine ha la capacità di bilanciare una varietà di parti. Queste parti possono includere rotori per motori elettrici, unità disco, turbine, freni a disco, ventole, pompe ed eliche.
Per utilizzare una macchina equilibratrice, l’elemento da allineare può essere posizionato direttamente sui cuscinetti, manualmente o meccanicamente. L’unità viene quindi ruotata, utilizzando una trasmissione pneumatica, terminale o a cinghia. Durante la rotazione, l’oggetto vibrerà. Questa vibrazione consentirà ai sensori collegati all’interno della macchina di determinare quanto può essere sbilanciata l’unità e quindi quanto spostamento è necessario per stabilire l’equilibrio. Può anche individuare dove sono necessari i pesi, se presenti, per il bilanciamento e dove devono essere posizionati i pesi.
Esistono molti tipi di macchine equilibratrici. I due tipi principali, macchine a cuscinetti rigidi ea cuscinetti morbidi, si differenziano per le sospensioni. Le macchine bilanciatrici con cuscinetti rigidi comportano un utilizzo a bassa frequenza e sono più flessibili e durevoli. Possono essere utilizzati per oggetti con pesi che variano notevolmente.
Le macchine con cuscinetti morbidi richiedono una frequenza maggiore e sono meno flessibili da usare. Essi comportano una nuova taratura per ogni utilizzo e possono essere utilizzati per quadrature di natura molto precisa. Sebbene siano considerate più dispendiose in termini di tempo, le macchine con cuscinetti morbidi sono ideali per lavori ad alta produzione.
Una macchina equilibratrice statica consente a un pezzo di rimanere fermo durante la misurazione. Conosciuto anche come macchina equilibratrice verticale, calcola l’equilibrio in base a quanto lontano la parte potrebbe allontanarsi dal suo centro geometrico mentre è ferma. Le macchine equilibratrici per lame vengono utilizzate per bilanciare le unità durante l’assemblaggio al fine di prevenire ulteriori correzioni dopo che un prodotto è stato completato. Utilizzati su oggetti come turbine, ventilatori ed eliche, pesano ogni pala durante la creazione. Quindi inseriscono i pesi delle lame in un programma software che li ordina in disposizioni utilizzabili.
Per strumenti che non possono essere facilmente smontati, come le macchine attualmente in uso, possono essere utilizzate macchine equilibratrici portatili. Attraverso sensori di spostamento montati su un pezzo, misurano le vibrazioni mentre una macchina è in funzione. Questo identifica quali parti necessitano di bilanciamento.