Le stelle ipergiganti sono le stelle più massicce e luminose conosciute. Le stelle ipergiganti comprendono circa 100-150 masse solari di materiale, che si avvicinano al limite di Eddington, un limite superiore teorico della massa stellare, dopo il quale la stella inizia a emettere enormi quantità di materiale a causa della sua grande radiazione. Tuttavia, ci sono alcune stelle ipergiganti con circa 100 masse solari che si pensa abbiano pesato una volta 200-250 masse solari, sfidando le attuali teorie sulla formazione stellare. Gli ipergiganti possono essere migliaia fino a 40 milioni di volte più luminosi del nostro Sole.
Poiché gli ipergiganti sono così massicci, i loro nuclei sono estremamente caldi e pressurizzati, portando a una rapida fusione nucleare di idrogeno, elio, carbonio, neon, ossigeno e infine silicio. Mentre il silicio si fonde per stirare il nucleo, un processo che richiede solo un paio di settimane, la stella non può più estrarre energia dalla fusione nucleare (la fusione del ferro che richiede una temperatura ancora maggiore) e si verifica una supernova quando la stella collassa e poi “rimbalza indietro”. ” verso l’esterno. Un po’ prosaicamente: quando una stella ipergigante diventa nova, a volte viene chiamata “ipernova”.
Le stelle ipergiganti hanno un diametro compreso tra circa 100 e 2100 volte quello del Sole. VY Canis Majoris, una stella ipergigante rossa, è la più grande stella conosciuta, tra 1800 e 2100 diametri solari di larghezza. Come le stelle della sequenza principale, le ipergiganti sono disponibili in tutti i gusti spettrali: ci sono ipergiganti blu, ipergiganti rosse e ipergiganti gialle. Dall’altra parte della galassia della Via Lattea c’è LBV 1806-20, una delle variabili blu luminose, che è la stella più luminosa conosciuta, da 2 a 40 milioni di volte più luminosa del Sole. La magnitudine assoluta di questa stella si avvicina a quella di alcune delle galassie più piccole.
Le stelle ipergiganti hanno vita breve, esistono solo per un paio di milioni di anni prima di diventare nova. Di conseguenza, sono relativamente rari e le teorie sugli ipergiganti sono limitate da dati scarsi. Tra le ipergiganti c’è una delle classi di stelle più rare conosciute, le ipergiganti gialle, di cui solo sette esistono nella nostra galassia.