È sicuro bere alcolici con i beta-bloccanti?

Non è sicuro bere alcolici con beta-bloccanti, poiché può interagire con il farmaco e causare un pericoloso calo della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna. I beta-bloccanti possono anche interagire negativamente con caffeina, stimolanti e altri farmaci per la pressione sanguigna. Prima che un paziente inizi la terapia, è importante discutere gli effetti collaterali e le controindicazioni con un medico e parlare di eventuali prescrizioni che il paziente potrebbe già assumere per determinare se rappresentano un rischio.

Il problema riscontrato nei pazienti che bevono alcolici con beta-bloccanti è che entrambi hanno un effetto depressivo. I beta-bloccanti affrontano la pressione alta rallentando la frequenza cardiaca e facendola pompare con meno forza, costringendo la pressione sanguigna verso il basso perché meno sangue scorre attraverso il corpo del paziente. Anche l’alcol tende a causare cali di pressione sanguigna, specialmente in quantità elevate. Quando i due si mescolano, può provocare un calo molto improvviso e grave della pressione sanguigna che potrebbe mettere in pericolo il paziente.

Un medico di solito consiglia di non mescolare alcol con beta-bloccanti. I pazienti che consumano alcol nonostante il consiglio medico possono notare un aumento delle vertigini e dell’affaticamento. Questo è un segno che la pressione sanguigna sta calando e il paziente non può tollerare la miscela. Altre persone potrebbero non notare effetti collaterali e possono tranquillamente bere di tanto in tanto. Può essere difficile determinare come risponderà una persona e, per motivi di responsabilità, un medico di solito non autorizza il paziente a bere.

Se un paziente consuma alcol con beta-bloccanti e nota segni di una brutta reazione, è consigliabile chiamare un medico. Il medico può raccomandare di portare la persona in ospedale per il trattamento. I pazienti non saranno penalizzati per non conformità, poiché l’obiettivo sarà rendere il paziente stabile con il trattamento medico. Se il consumo di alcol diventa un problema ricorrente e il paziente ha chiaramente problemi con la clausola contro l’alcol, potrebbe essere necessario prendere in considerazione un programma di trattamento dell’alcol o altre misure per controllare la pressione sanguigna.

Le persone con una storia di alcolismo dovrebbero discuterne prima di assumere beta-bloccanti, poiché può essere un fattore di rischio. È anche importante essere consapevoli che alcol, diabete e beta-bloccanti possono avere gravi interazioni tra loro. I pazienti diabetici possono avere problemi a elaborare l’alcol e anche i beta-bloccanti tendono a influire sulla glicemia. La combinazione di questi fattori può rendere la miscela estremamente pericolosa e tali pazienti dovrebbero stare molto attenti a evitare l’alcol.