Il problema dell’anno 2 è stato risolto correttamente?

Ricordi il panico mondiale nei circoli di programmazione di computer nei mesi precedenti l’anno 2? Il cosiddetto “millennio bug” avrebbe mandato in tilt i computer di tutto il mondo, messo offline programmi e sistemi, congelato i conti bancari e, in generale, avrebbe devastato operazioni informatiche altrimenti ordinate.
Il problema derivava dal modo in cui gli anni erano stati codificati con designazioni a due cifre. La paura era che quando fossimo arrivati ​​all’anno 2000, lo “00” riportasse tutto al 1900.

Invece di trovare una soluzione permanente, tuttavia, molti programmatori hanno dato il via alla strada e hanno creato una correzione di 20 anni. Per farla breve, il problema dell’anno 2 è riemerso nel gennaio 2020, creando problemi nei sistemi che vanno dai parchimetri e registratori di cassa ai videogiochi.

In preparazione per l’anno 2000, i programmatori avrebbero potuto riscrivere completamente il codice, ma molti hanno invece utilizzato una soluzione rapida chiamata “windowing”. Questa soluzione temporanea riguarda tutte le date dal ’00 al ’20 a partire dagli anni 2000, piuttosto che dal 1900. Ma ora che abbiamo raggiunto la soglia del 2020, le date in alcuni sistemi stanno tornando indietro di 100 anni.

Il ritorno dell’anno 2:
Circa l’80% dei computer riparati nel 1999 utilizzava la soluzione più rapida ed economica. La teoria era che questi sistemi finestrati sarebbero stati superati entro l’arrivo del 2020, ma molti sono ancora in uso. I programmatori prevedono potenziali problemi che si ripresenteranno nell’anno 2038.
Come risultato del “bug Y2020”, secondo quanto riferito alcune bollette sono state prodotte con una data errata del 1920.
Allo stesso modo, decine di migliaia di parchimetri a New York City hanno rifiutato le transazioni con carta di credito a causa del problema con la data.