Si ritiene che alcune bottiglie di plastica siano potenzialmente pericolose per la salute umana, perché contengono sostanze chimiche che potrebbero causare problemi di salute. Come rapida regola empirica, le plastiche dure numerate 2, 4 o 5 sono generalmente ritenute sicure, mentre le plastiche etichettate 1, 3 e 7 sono ritenute potenzialmente pericolose, soprattutto se riutilizzate. A causa delle preoccupazioni sulla sicurezza delle bottiglie di plastica, alcuni consumatori preferiscono utilizzare bottiglie di metallo o di vetro per le loro bevande.
Destano preoccupazione diverse sostanze chimiche utilizzate nella produzione di alcune materie plastiche. Il primo è il bisfenolo-A (BPA) che è noto per essere un interferente endocrino, il che significa che provoca uno squilibrio ormonale. Il BPA è stato collegato ai tumori negli animali da laboratorio e si teme che possa causare tumori anche nell’uomo. Il BPA è particolarmente presente in Lexan, una plastica dura che porta il numero 7; Le bottiglie in Lexan venivano spesso vendute come bottiglie d’acqua ecologiche a lungo utilizzo prima che i rischi del BPA fossero pienamente realizzati.
Un’altra sostanza chimica preoccupante nelle bottiglie di plastica è il bis(2-etilesil)ftalato (DEHP), una sostanza chimica utilizzata come plastificante. Il DEHP è presente nelle plastiche flessibili con numeri come 1 e 3; queste plastiche sono spesso progettate per un uso singolo e non destinate a un riutilizzo prolungato. Si ritiene inoltre che il DEHP abbia un potenziale per l’interruzione del sistema endocrino ed è stato collegato all’obesità in alcuni studi. Altre sostanze chimiche utilizzate nella produzione di materie plastiche possono includere cose come il cloro, che generalmente non fanno bene alla salute umana.
Le sostanze chimiche presenti nelle bottiglie di plastica possono penetrare nel loro contenuto in diversi modi. L’uso regolare prolungato può provocare lisciviazione e la lisciviazione può essere accelerata da danni alla bottiglia, esposizione al calore e agenti di pulizia. Poiché le sostanze chimiche penetrano nel contenuto della bottiglia, rappresentano un rischio per chiunque beva dalla bottiglia, che potrebbe ingerirle inconsapevolmente. Per le persone che usano molte bottiglie di plastica, l’esposizione a lungo termine attraverso la lisciviazione potrebbe portare a problemi di salute in futuro.
Le plastiche etichettate con un “1” sono progettate per essere utilizzate una volta e poi riciclate. Tali plastiche sono generalmente ritenute sicure per un singolo uso, il che spiega perché sono ampiamente utilizzate per confezionare bevande analcoliche, ma alcune persone ritengono che non dovrebbero essere riutilizzate. Il riutilizzo di queste bottiglie di plastica potrebbe mettere i consumatori a rischio di lisciviazione e di esposizione al DEHP.