Qual è il secondo emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti?

Il secondo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti viene spesso definito come il conferimento ai cittadini del diritto di portare armi. Il testo della copia ufficiale al momento della distribuzione agli Stati recita nel modo seguente: “Poiché una milizia ben regolata è necessaria alla sicurezza di uno Stato libero, il diritto del popolo di detenere e portare armi non deve essere violato”. Nella versione prima ratificata dal Senato, c’è una virgola dopo la parola “armi”.

Ci sono molti precedenti nella storia inglese per le persone che hanno accesso alle proprie armi come previsto dal Secondo Emendamento. Ci si aspettava che le persone rispondessero alla chiamata al servizio militare dei loro re e che portassero le proprie armi in qualsiasi guerra. Infatti tenere un’arma nel tardo medioevo non era esattamente un diritto, ma era invece un obbligo. La situazione cambiò nel XVII secolo, quando i cittadini inglesi dovevano possedere una certa quantità di proprietà per detenere armi, e la legge fu ulteriormente estesa nel 17 quando il re Giacomo II rese illegale la proprietà delle armi per i protestanti. La decisione di James non fu annullata fino alla fine del XVII secolo.

È facile capire perché gli immigrati americani, molti dei quali protestanti, avrebbero ritenuto particolarmente importante il diritto di portare armi, e sarebbero stati ansiosi di vedere garantito questo provvedimento. All’inizio, il paese che iniziarono a colonizzare presentava molti pericoli e richiedeva abilità di caccia. Sia in Inghilterra che nel Nuovo Mondo, tuttavia, c’erano timori di ciò che sarebbe accaduto se tutte le persone avessero posseduto armi degne di guerra. L’insoddisfazione nei confronti del governo ha portato a violente rivolte.

Una delle altre questioni affrontate nel Secondo Emendamento è che il governo degli Stati Uniti aveva bisogno di avere una milizia ben ordinata quando richiesto. Dopo la guerra d’indipendenza americana, c’era la preoccupazione che un esercito permanente, composto da soldati professionisti, potesse minacciare la sicurezza della nazione, ed era anche costoso. Mettere l’onere di mantenere la pace nella terra sui suoi cittadini era una soluzione parziale. In contrasto con questo punto di vista c’era il fatto che gli estensori della Costituzione sapevano che protestare contro il governo avrebbe potuto facilmente portare a rivolte più violente. Nel contesto della guerra appena combattuta, non era irragionevole supporre che le persone potessero ancora trovare ragioni per essere insoddisfatte del nuovo governo degli Stati Uniti.

È importante comprendere la complessità dell’intento nel formulare questo emendamento. Dopo discussioni, la Camera e il Senato degli Stati Uniti hanno creato e ratificato la versione finale, che sottolinea la necessità che le persone detengano armi per mantenere l’America e la sua gente al sicuro. Nell’attuale interpretazione, alcune persone preferiscono la traduzione letterale, che “il diritto… di detenere e portare armi non sarà violato”. Altri guardano allo spirito con cui è stato scritto l’emendamento e suggeriscono che mantenere gli americani al sicuro non è più servito al meglio da tutti coloro che hanno armi, che i padri fondatori non potevano immaginare la forza e la proliferazione delle armi ai giorni nostri e che certi tipi di armi le armi dovrebbero essere rigorosamente regolamentate o vietate.