Alcuni medici e ricercatori sostengono che ci sono potenziali connessioni tra l’Alzheimer e la dieta che dovrebbero essere prese in considerazione da coloro che sono affetti dalla malattia o che ne sono a rischio. Alcuni studi suggeriscono che mangiare determinati alimenti in grandi quantità può aumentare il rischio di Alzheimer e altre malattie degenerative. Esistono anche ricerche che supportano l’idea che altri alimenti possano aiutare a ridurre il rischio e persino a ridurre i sintomi rallentando il tasso di degenerazione. Naturalmente, un esame approfondito delle ricerche disponibili e la supervisione del proprio medico personale dovrebbero guidare i pazienti e le famiglie dei pazienti in questo senso.
Una delle connessioni che si ritiene esistano tra l’Alzheimer e la dieta è l’effetto di alcuni alimenti, come zuccheri, grassi e carboidrati, sullo sviluppo della malattia. Mentre alcuni sostengono che i grassi saturi e i grassi trans possono contribuire alla degenerazione cerebrale e alla demenza; altri sostengono che il consumo regolare di grassi sani e naturali, come quelli presenti nelle noci, riduca il rischio o rallenti lo sviluppo dell’Alzheimer. Allo stesso modo, alcuni ricercatori e medici ritengono che un consumo eccessivo di carboidrati e zuccheri possa aumentare il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer. Sostengono che coloro che già soffrono di disturbi metabolici cronici, come l’insulino-resistenza (diabete), devono prestare ulteriore attenzione a una dieta equilibrata e sana a causa di questa connessione tra dieta e demenza.
Alcuni medici sostengono che una regola generale è che se qualcosa fa bene al cuore, allora probabilmente è anche un bene per prevenire l’Alzheimer. Gli alimenti che hanno dimostrato di aumentare la salute del cervello includono quelli contenenti acidi grassi omega-3, noti anche come colesterolo “buono”. Alcune ricerche suggeriscono persino che gli acidi grassi omega-3 possono aiutare a ricostruire il tessuto cerebrale ed è anche efficace nel trattamento della depressione e dell’ansia aumentando le cellule cerebrali sane.
Nonostante queste raccomandazioni generali per ridurre zuccheri e carboidrati aumentando i grassi sani nella propria dieta, non esiste una dieta particolare raccomandata per i malati di Alzheimer. Poiché si verifica generalmente negli anziani, le stesse pratiche alimentari sane raccomandate per tutti gli anziani sono raccomandate per chi soffre di Alzheimer. Ciò include mangiare molta frutta e verdura, grassi alimentari, carboidrati complessi e zucchero limitato.
È sempre utile per coloro con membri della famiglia che soffrono di malattie della demenza e che ritengono di poter essere a rischio di queste condizioni, ricercare fattori che si ritiene abbiano un impatto sull’Alzheimer. Nuovi studi sulla prevenzione e il trattamento della demenza emergono regolarmente. È importante tenere a mente che la comprensione di queste condizioni è ancora un lavoro in corso e non esiste un’unica risposta giusta. Pertanto, nuovi regimi di trattamento e diete dovrebbero essere eseguiti con l’approvazione e la supervisione di esperti e medici di famiglia che abbiano familiarità con l’anamnesi del paziente.