Il tasso di disfunzione sessuale, come problemi di erezione, disinteresse per il sesso o incapacità di raggiungere l’orgasmo è eccezionalmente alto quando le persone usano inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). La connessione principale tra SSRI e disfunzione sessuale è la frequenza con cui si verifica la disfunzione sessuale con l’uso di SSRI: in circa il 30-70% degli utenti. Alcuni degli antidepressivi che creano più serotonina libera hanno meno probabilità di causare effetti collaterali rispetto ad altri, ma anche nella fascia bassa, un rischio del 30% significa che un individuo su tre che assume questi farmaci avrà qualche tipo di difficoltà sessuale. Gli studi sottolineano che è difficile determinare completamente la relazione precisa tra ricaptazione della serotonina e problemi sessuali perché tutti gli SSRI hanno almeno un’azione debole su altri neurotrasmettitori.
I farmaci che sembrano dimostrare maggiormente una relazione tra SSRI e disfunzione sessuale includono Prozac®, Paxil® e Zoloft®. Tutti questi farmaci influenzano almeno in minima parte altri neurotrasmettitori come la dopamina, la noradrenalina e l’acetilcolina. Si ipotizza che l’azione multipla di questi farmaci su neurotrasmettitori diversi dalla serotonina possa essere parte del problema. I farmaci che influiscono meno su queste sostanze chimiche aggiuntive del cervello possono essere associati a un rischio inferiore, ma comunque clinicamente significativo, di problemi sessuali.
D’altra parte, questa teoria può essere confutata in una certa misura da farmaci che agiscono su altri neurotrasmettitori ma non influenzano la serotonina. Il bupropione (Wellbutrin®) è un esempio. È un antidepressivo atipico che colpisce la dopamina e la noradrenalina ed è uno dei pochi antidepressivi che non causa disfunzioni sessuali. La sua presenza nella gamma di farmaci usati per trattare la depressione suggerisce che l’inibizione della ricaptazione della serotonina è uno dei motivi principali per cui gli SSRI e la disfunzione sessuale sono correlati. Potrebbero esserci anche altre spiegazioni, come quella che è più probabile che un’azione multipla su una combinazione di neurotrasmettitori crei problemi sessuali.
Ci sono modi per rompere la connessione tra SSRI e disfunzione sessuale. I medici possono prescrivere farmaci come il Viagra® che trattano sintomi come la disfunzione erettile in base alle necessità. A volte le anfetamine come il metilfenidato possono aiutare. Un’altra opzione è quella di aggiungere il bupropione come terapia aggiuntiva all’antidepressivo principale o di passare i pazienti al solo bupropione o ad un altro antidepressivo con un profilo inferiore di effetti collaterali sessuali.
Va notato che occasionalmente la connessione tra SSRI e disfunzione sessuale è vantaggiosa. Gli uomini che soffrono di eiaculazione precoce possono avere successo nel risolvere la condizione quando usano un SSRI. Poiché l’inibizione della ricaptazione della serotonina tende a rallentare la risposta sessuale, ciò può migliorare la capacità di mantenere l’erezione durante un rapporto sessuale.