Che cos’è l’elettropatia?

L’elettropatia è una forma di medicina alternativa e tradizionale praticata in India che cerca di guarire impiegando l’energia naturale nelle piante. In questo contesto “elettro” si riferisce agli impulsi elettrici, ai nutrienti e alle energie inerenti a tutte le piante e gli organismi viventi. L’elettropatia cerca di liberare il corpo dalla malattia o dalla malattia mediante lo scambio di “forza” e riportare il corpo al suo stato di salute originale. La terapia utilizza la medicina delle piante per bilanciare il sistema linfatico e il sangue ed è considerata non tossica e innocua. Sebbene praticata principalmente in India, questa forma di medicina può essere trovata in molti altri paesi del mondo.

Questo sistema medico utilizza solo le essenze di piante medicinali e aromatiche e vegetali. Esistono molte specie di piante medicinali, ma l’elettropatia ne utilizza solo 114. Alcuni di questi includono Arnica montana, o rovina del lupo, Avena sativa, una specie di cereali, e Atropa belladonna, o belladonna. La preparazione dei rimedi richiede tre fasi. Questi includono la purificazione, la separazione e la fermentazione a freddo.

Secondo i praticanti elettropatici, i rimedi funzionano sul concetto che gli organismi malati sono più sensibili degli organismi sani. L’elettropatia funziona impiegando rimedi derivati ​​dagli enzimi attivi delle piante che viaggiano attraverso il corpo attraverso il sistema linfatico e sanguigno. Il rimedio quindi mirerà solo alla parte del corpo che è malata o malata. Una volta guarito, il corpo non assorbe più il rimedio vegetale, né diventa dipendente o sperimenta effetti collaterali non necessari. I rimedi apparentemente hanno anche la capacità di scongiurare qualsiasi potenziale malattia futura purificando il sistema corporeo.

Alcuni dei rimedi sono progettati per agire su disturbi che includono disturbi metabolici, del sangue, intestinali e respiratori. I praticanti elettropatici tengono conto anche delle cinque “elettricità” o fluidi all’interno del corpo. Il fluido rosso agisce come stimolante; blu come anti-emorragico; il bianco funziona come sedativo; il verde è per alleviare il dolore; e il giallo è un rimedio per i disturbi intestinali. Ci sono altri fluidi, tuttavia, questi cinque sono quelli principalmente riconosciuti.

L’elettropatia fu scoperta per la prima volta dal dottor Conte Ceaser Mattei nel 1865, in Italia. Il governo tedesco ha ulteriormente sviluppato le tecniche per i suoi programmi sanitari. È considerato abbastanza distinto da altre medicine terapeutiche alternative, come l’Ayurveda e i sistemi omeopatici. Uno dei vantaggi dell’elettropatia è che è relativamente economica e come tale può essere messa a disposizione di coloro che non possono permettersi le spese di una visita medica regolare.