Qual è la differenza tra arbitrato e conciliazione?

Ci sono diverse differenze tra arbitrato e conciliazione. Sebbene entrambi rappresentino un incontro che viene assemblato per discutere un accordo, vengono gestiti in modi completamente diversi. In arbitrato, ciascuna delle parti si riunisce in un’unica stanza, mentre durante la conciliazione, sono tenute separate. L’arbitrato è gestito da un rappresentante del tribunale e ogni accordo è vincolante ai sensi della legge regionale. La conciliazione è molto più informale e non ha alcun significato giuridico.

La principale differenza tra arbitrato e conciliazione è che uno è un vero procedimento legale mentre l’altro è un tentativo informale di risolvere una questione senza i tribunali. Entrambi i metodi sono procedure alternative di risoluzione delle controversie progettate per aiutare le parti a risolvere le loro controversie. Durante l’arbitrato, ciascuna delle parti si riuniva in tribunale e discuteva la questione in dettaglio e, in molti casi, le conversazioni diventavano piuttosto tese. Non è raro nell’arbitrato che l’arbitro interrompa temporaneamente il procedimento perché le argomentazioni diventano controproducenti e il compito di questo professionista è garantire che le negoziazioni procedano in modo da creare alla fine una risoluzione. L’arbitro ha piena autorità sull’assemblea.

Durante la conciliazione, entrambe le parti sono tenute separate per evitare i momenti di tensione che si verificano nell’arbitrato. Il conciliatore trasmette messaggi avanti e indietro tra le due parti e dirige la conversazione verso un accordo su cui tutti possono essere d’accordo. Mentre sia l’arbitrato che la conciliazione consentono a ciascuna parte di mostrare il proprio caso e di argomentare per un verdetto favorevole, il conciliatore è molto limitato in ciò che può legalmente fare. Ad esempio, non può citare in giudizio testimoni né formulare raccomandazioni effettive alla corte. Se non viene raggiunto un accordo dopo il processo di conciliazione, l’incontro è stato essenzialmente per niente.

Anche la conciliazione e l’arbitrato sono visti in modo diverso dai tribunali. Quando un contratto viene firmato durante un’udienza arbitrale, è considerato un documento legale vincolante a cui entrambe le parti saranno costrette ad aderire. Una risoluzione di conciliazione ha molta meno autorità legale e entrambe le parti sono libere di cambiare idea senza che l’altra parte abbia ricorso legale.

Sebbene l’arbitrato e la conciliazione presentino differenze distinte in termini di autorità legale, entrambi i metodi hanno alti tassi di successo nella risoluzione delle controversie senza coinvolgere un processo effettivo. Ciascuno di questi metodi consente di risparmiare spese legali a tutti gli interessati e semplifica l’intero processo in modo da ottenere una risoluzione immediata. Poiché entrambe le parti sono ben consapevoli che un fallimento nell’arbitrato e nella conciliazione significherebbe un processo costoso, ciascuna parte è normalmente disposta a negoziare per trovare una soluzione accettabile.