Qual è la differenza tra CPM, CPC, CPL e CPA?

CPM, CPC, CPL e CPA sono tutti acronimi utilizzati per descrivere i metodi di marketing online. Tutti i metodi sono correlati, in quanto sono i costi per la visualizzazione degli annunci sui siti Web. La differenza sta nel modo in cui viene calcolato il costo degli annunci.

L’acronimo CPM sta per “cost per mille”, con “mille” che significa 1,000. Questo tipo di campagna pubblicitaria si basa esclusivamente sui numeri, con il costo dell’annuncio determinato per 1,000 impressioni di pagina (ogni volta che l’annuncio viene mostrato). A un inserzionista che utilizza tali annunci verrà quotato un numero garantito di impressioni di pagina per l’annuncio, quindi il costo verrà impostato in base al numero. Ad esempio, se un sito di annunci ha una tariffa CPM di $ 10 dollari USA (USD) e garantisce 100,000 impressioni di pagina per l’annuncio, il costo per l’inserzionista sarà di $ 1,000 USD ($ 10 x 100). Gli editori ricevono una quota delle entrate generate dal sito che vende gli annunci, che di solito è intorno al 45% o $ 450 USD per 100,000 impressioni di pagina dal nostro esempio precedente.

CPC sta per “costo per clic” e, in questo caso, l’editore viene pagato ogni volta che un visitatore fa clic sull’annuncio visualizzato, indirizzando il visitatore al sito Web dell’inserzionista. Indipendentemente dall’azione intrapresa sul sito web dell’inserzionista, tutto ciò che conta con questo modello di costo è che l’annuncio sia stato cliccato. Le aziende che vendono questo tipo di annuncio monitorano anche il numero di clic che l’annuncio ottiene, impedendo all’editore di gonfiare artificialmente il numero per cercare di generare entrate. La tariffa per gli annunci CPC varia da pochi centesimi a pochi dollari, a seconda di quanto l’inserzionista ha pagato per visualizzare l’annuncio.

Il costo per lead (CPL) viene spesso utilizzato dalle aziende che desiderano che i visitatori si iscrivano a qualcosa, chiamato lead. Gli annunci possono essere banner, collegamenti ipertestuali che conducono al sito Web dell’inserzionista o entrambi. Quando un utente inserisce il proprio indirizzo e-mail per iscriversi all’offerta, l’editore riceve un determinato importo in dollari. Anche le tariffe per gli annunci CPL variano da pochi centesimi a diversi dollari, ma di solito sono molto più alti degli annunci CPC. La tariffa è determinata dall’azienda e da quanto l’inserzionista è disposto a pagare.
Il CPA, o “costo per acquisizione/azione”, è simile al CPL in quanto l’inserzionista paga quando un visitatore esegue una determinata azione all’arrivo sul sito dell’inserzionista. Anche in questo caso, questi annunci possono essere banner o collegamenti ipertestuali che conducono direttamente al sito web. L’inserzionista decide l’azione da pagare, che potrebbe includere il download di un gioco o un programma, l’acquisto di un ebook, l’iscrizione a un corso o qualcos’altro. Il pagamento è determinato da ciò che è coinvolto nell’azione pagabile e da quanto sforzo è richiesto all’inserzionista per realizzare un profitto, con tassi che vanno da centesimi a decine di dollari.