Qual è la differenza tra materia bianca e materia grigia?

Il sistema nervoso centrale può essere diviso in sostanza bianca e materia grigia. Queste due divisioni hanno guadagnato il loro nome a causa della differenza nel loro aspetto nell’anatomia umana grossolana. La sostanza bianca appare bianca a causa della presenza di grandi quantità di mielina, una proteina grassa che svolge una funzione di isolamento per la trasmissione del segnale. La materia grigia appare grigio-marrone a causa della presenza di corpi cellulari e capillari neuronali, nonché della relativa mancanza di mielina. La materia bianca e la materia grigia sono diverse in virtù dei loro componenti, funzioni e posizioni sia nella materia cerebrale che in quella del midollo spinale.

La materia bianca viene talvolta chiamata sostantia alba. Contiene tratti di assoni mielinizzati che collegano diverse aree di materia grigia nel cervello e nel midollo spinale. Questi assoni mielinizzati trasportano gli impulsi nervosi da un neurone all’altro. La presenza di mielina consente una trasmissione più rapida dei segnali nervosi.

Inoltre, la sostanza bianca può essere ulteriormente suddivisa in tratti di proiezione, tratti commissurali e tratti associativi. I tratti di proiezione trasportano i segnali nervosi dalla corteccia ad altre regioni del cervello, o dal cervello ad altri tessuti del corpo. I tratti commissionali consentono agli emisferi cerebrali destro e sinistro di comunicare. Tratti di associazione trasportano segnali nervosi da un lobo corticale all’altro.

La materia grigia viene talvolta chiamata sostantia grisea. Contiene principalmente corpi cellulari, dendriti e sinapsi. Altri componenti della materia grigia includono neuropile, cellule gliali e capillari. Neuropil è il termine collettivo per dendriti e assoni e può essere mielinizzato o non mielinizzato, mentre le cellule gliali si riferiscono ad astrociti e oligodendrociti. Contrariamente alla sostanza bianca, che serve principalmente a trasmettere segnali nervosi, la materia grigia è dove tali segnali vengono generati ed elaborati.

Anche la sostanza bianca e la materia grigia differiscono in termini di distribuzione. Nel cervello, la materia grigia si trova sulla superficie delle cortecce cerebrali e cerebellari. Si trova anche nelle parti più profonde del cervello, in particolare i gangli della base, il talamo, l’ipotalamo e diversi nuclei subtalamici. Nelle parti più profonde del cervelletto, la materia grigia è presente come nucleo dentato, globoso, emboliforme e nuclei fastigiali, mentre nelle parti più profonde del tronco cerebrale è presente come sostantia nigra, nonché rosso, olivario e cranico nuclei nervosi. La sostanza grigia si trova anche nelle corna anteriore, laterale e posteriore del midollo spinale.

Al contrario, la sostanza bianca forma gran parte della materia cerebrale più profonda e gli strati superficiali del midollo spinale. Collega la corteccia con le parti più profonde del cervello e collega i due emisferi cerebrali attraverso una struttura chiamata corpo calloso. La sostanza bianca situata nelle parti più profonde del cervelletto è talvolta chiamata arbor vitae. Nel midollo spinale, la materia bianca è più superficiale della materia grigia e circonda le diverse corna.

La sostanza bianca e la materia grigia differiscono anche in termini di contributo al volume del cervello e al consumo di energia. Mentre la sostanza bianca costituisce circa il 60% del volume del cervello, la materia grigia costituisce l’altro 40%. La materia grigia, tuttavia, consuma più energia e consuma circa il 94% dell’ossigeno totale che arriva al cervello.