Qual è la differenza tra mobili moderni e contemporanei?

Mobili moderni e contemporanei, anche se spesso molto simili, non sono necessariamente la stessa cosa. La parola moderno, in questo contesto, si riferisce a una scuola di design – modernismo – in contrapposizione al lasso di tempo in cui l’arredamento è stato progettato o costruito. Contemporaneo, d’altra parte, si riferisce a un diverso insieme di estetica, sebbene come i mobili moderni incorpori anche linee pulite e una mancanza di ingombro. I mobili moderni e contemporanei sono entrambi stili molto popolari in questo momento, e gran parte di ciò che si può vedere nelle boutique di fascia alta si inserisce in una di queste scuole simili.

I mobili contemporanei possono anche riferirsi semplicemente a una serie di mobili che si adattano tutti allo stesso lasso di tempo, indipendentemente da quale possa essere tale lasso di tempo. Ad esempio, un set da sala da pranzo in cui tutti i pezzi erano degli anni ‘1970 potrebbe essere descritto come contemporaneo degli anni ‘1970, per indicare che i pezzi erano tutti destinati ad andare insieme quando sono stati realizzati. Il termine può anche significare semplicemente mobili realizzati nello stile del giorno, ogni volta che viene utilizzato il termine. Questi diversi usi di una singola parola possono creare un po’ di confusione, ma di solito solo guardando lo stile dei mobili diventa chiaro quale sia il senso della parola usata.

I mobili in stile contemporaneo condividono generalmente alcune caratteristiche comuni. Ad esempio, di solito incorpora materiali molto moderni nel suo design, con molto cromo, metallo e vetro. Spigoli vivi e angoli abbondano nello stile, con linee un po’ asimmetriche per attirare maggiormente l’attenzione sulla composizione complessiva. La trama dei mobili contemporanei tende ad essere abbastanza liscia, con pochi o nessun elemento decorativo o intaglio.

Esistono diversi stili contemporanei, a seconda di dove nel mondo ha origine. Ad esempio, il contemporaneo giapponese è uno stile molto popolare in questo momento, che incorpora le linee rette, le superfici basse e l’estetica del design semplice dei mobili giapponesi. Il contemporaneo americano e il contemporaneo europeo sono altri due stili popolari, ciascuno con le proprie linee e il proprio aspetto distintivi.

Come accennato, i mobili moderni e contemporanei condividono molte somiglianze stilistiche, tra cui l’uso dei materiali e l’enfasi sulla linea. I mobili moderni spesso incorporano una grande quantità di materiali come la plastica e persino il compensato modellato. L’enfasi iniziale del modernismo era sulla funzione e nel tempo divenne vista come una fusione di concetti di arte moderna con quelli di design di mobili.

Come i mobili contemporanei, i mobili moderni hanno tratto molto dai mercati emergenti del mobile, in particolare quelli dell’Africa e del Giappone. L’aspetto dei mobili giapponesi in particolare è stato sorprendente per il suo impatto sui mobili occidentali quando sono arrivati ​​per la prima volta alla rinfusa alla fine del XIX secolo. Uno degli esempi più famosi di arredo moderno, infatti, il tavolino Noguchi, è stato creato da un nippo-americano, Isamu Noguchi.
Forse nessuna scuola ha avuto un impatto sia sul design di mobili moderni che contemporanei tanto quanto la scuola Bauhaus, in Germania. Soprattutto negli anni ‘1920, molti dei grandi designer di mobili vi hanno lavorato, rivoluzionando il volto dell’arredamento moderno. Anche il Werkbund, sempre in Germania, ha prodotto degli straordinari mobili moderni.