La pianificazione dei requisiti dei materiali (MRP) e la produzione snella sono due diversi metodi di produzione. L’MRP spesso si basa molto sull’approvvigionamento della domanda dipendente per mantenere l’inventario. Lean, d’altra parte, si sforza di eliminare l’inventario e produrre in modo just-in-time. Questi concetti differiscono nel modo in cui avviene la produzione e nel modo in cui vengono ordinati i materiali secondari. In alcuni casi, MRP e lean sono integrati per ottenere i rispettivi vantaggi di pianificazione strategica ed efficienza dei costi.
MRP è un sistema di gestione dell’inventario solitamente supportato dalla tecnologia informatica. L’intento è quello di aiutare i manager a monitorare le forniture della domanda dipendente, o materiali secondari, utilizzati nel processo di produzione. In questo senso, un’azienda spesso basa il proprio programma di produzione sull’approvvigionamento di materie secondarie piuttosto che sulla domanda dei consumatori. I manager sono quindi in grado di utilizzare MRP per determinare ciò che è necessario, la quantità e la scadenza di produzione.
È probabile che i materiali secondari varino tra i diversi impianti di produzione. Tali materiali possono includere sottogruppi, componenti e materie prime. In uno stabilimento che produce mobili, ad esempio, i materiali secondari possono includere diversi tessuti, legno, metallo e schiuma per l’imbottitura.
MRP spesso funziona a ritroso da un elenco di prodotti finiti richiesti per il piano di produzione. Questo elenco fornisce spesso i requisiti per i materiali secondari. Quando si inseriscono le informazioni nel software per computer MRP, è probabile che i manager utilizzino un programma di produzione principale, una distinta base e un file di registrazione dell’inventario.
Se utilizzati correttamente, i vantaggi dell’MRP possono spesso aiutare i manager a pianificare con largo anticipo. Ciò significa programmare gli addetti alla produzione e allocare il tempo in modo appropriato, organizzare le esigenze di capacità e mantenere al minimo i costi dei materiali secondari. MRP funziona in contrasto con la produzione snella, che si basa sulla totalità di un’organizzazione per soddisfare le richieste dei clienti. Mentre l’MRP dipende dalla pianificazione in modo da soddisfare le esigenze dei materiali, il lean dipende dall’esecuzione in modo che il prodotto finito venga consegnato senza sprechi.
Toyota Corporation è in gran parte accreditata per aver sviluppato l’idea di processi snelli. Tuttavia, la discendenza per la produzione snella, spesso nota anche come produzione just-in-time, può essere fatta risalire a Eli Whitney e Henry Ford. Il concetto di lean è semplicemente eliminare gli sprechi. Molti sostenitori della produzione snella ritengono che i materiali, il tempo dei dipendenti, le attrezzature inattive e l’inventario dei prodotti siano esempi di sprechi, che a loro volta spesso danneggiano la redditività di un’azienda. Lean, quindi, di solito elimina il lavoro inattivo e l’inventario per fornire prodotti freschi e di qualità quando si verifica la domanda.
Una varietà di concetti è spesso intrecciata all’interno della pratica del lean. I membri del team dei dipendenti, ad esempio, sono generalmente considerati parti preziose dell’intero processo di produzione. I prodotti finiti non dipendono quindi più solo da un manager, ma dall’intera organizzazione. La qualità è un’altra parte integrante della produzione snella, che di solito si concentra sulla riduzione totale dei costi. A sua volta, questo probabilmente significa soddisfare le aspettative dei clienti al primo tentativo di eliminare le rilavorazioni e i resi dei prodotti.
Uno dei maggiori vantaggi dei processi snelli è la tipica indennità per il miglioramento continuo. Le organizzazioni che implementano questa pratica spesso si sforzano di ottenere una maggiore efficienza, che può sfruttare i talenti dei dipendenti e la capacità complessiva di un’azienda. Lean può anche essere personalizzato per soddisfare le esigenze della singola azienda. Di solito è indipendente dal software o da un modo definitivo di produrre.
MRP e lean differiscono ampiamente nel modo in cui percepiscono l’inventario. MRP, ad esempio, si basa spesso sull’inventario dei prodotti per soddisfare gli ordini futuri dei clienti. Lean, d’altra parte, di solito costringe le aziende a produrre secondo necessità. Da qui il termine just-in-time, che spesso si riferisce all’evasione degli ordini quando arrivano, non come sono previsti.
Come risultato del paradigma dell’inventario, MRP e lean trattano anche la produzione in modo diverso. Le aziende che implementano MRP sono spesso riluttanti a produrre piccoli lotti di un prodotto finito a causa delle inefficienze dei costi. Coloro che utilizzano il concetto snello, tuttavia, probabilmente accolgono piccoli lotti di ordini. Questo è spesso dovuto al fatto che i tempi di configurazione della macchina sono minimi e la forza lavoro è pronta a lavorare.
Alcune aziende riescono a integrare MRP e pratiche snelle. Questa combinazione spesso funziona bene quando l’implementazione dell’uno o dell’altro non soddisfa tutte le esigenze di produzione. I manager sono probabilmente in grado di pianificare strategicamente prima che siano determinate le esigenze di produzione, mentre le scorte ei costi rimangono al minimo. In questo modo, è probabile che la domanda indipendente si basi su un livello di capacità previsto.