Mentre i testamenti e i trust offrono entrambi un meccanismo per distribuire i beni immobiliari quando una persona muore, ci sono una serie di differenze chiave tra di loro. Alcune delle distinzioni principali includono se sono soggetti a procedimenti di successione, se diventano pubblici e il loro trattamento fiscale. Differenze esistono anche nella gestione di eventuali beni ceduti per testamento o trust. Inoltre, un testamento è solitamente più economico da preparare rispetto a un trust. Un testamento può, tuttavia, essere costoso da convalidare, mentre un trust di solito consente ai beneficiari di evitare i costi di successione.
Secondo la legge sulla successione in molte giurisdizioni, un testamento è un documento legalmente vincolante che consente a una persona di dare i propri beni a beneficiari designati. Il testamento di solito ha effetto solo dopo la morte della persona e la distribuzione dei beni viene in genere effettuata da un esecutore testamentario. D’altra parte, un trust può avere effetto durante la vita della persona. Con un trust, un fiduciario di solito trasmette beni a un fiduciario da detenere a beneficio dei beneficiari.
Una differenziazione primaria tra testamenti e trust è il modo in cui vengono gestiti dopo la morte del creatore. Nella maggior parte delle giurisdizioni, i testamenti devono passare attraverso l’omologazione, il che significa che un tribunale decide se il testamento è valido e controlla la distribuzione dei beni. Questo processo può essere costoso perché i beni sono spesso soggetti a tasse di successione e potrebbero essere richiesti i servizi di un avvocato immobiliare. Con un trust, tuttavia, si evita la successione perché i beni vengono trasferiti durante la vita del fiduciante. Dopo la morte del fiduciario, il trust continua a funzionare.
La riservatezza è un’altra distinzione tra testamenti e trust. Di solito, un testamento diventa pubblico dopo la morte del creatore. Al contrario, un trust generalmente rimane privato, consentendo ai beneficiari di mantenere la riservatezza sui termini specifici del trust.
Testamenti e trust sono spesso trattati in modo diverso quando si tratta di tasse. Come regola generale, un trust può fornire maggiori vantaggi fiscali rispetto a un testamento. Ad esempio, alcune giurisdizioni consentono il trasferimento di una certa quantità di beni fiduciari ai beneficiari senza richiedere il pagamento di imposte sulla successione e sulle donazioni. I vantaggi fiscali disponibili variano da una giurisdizione all’altra a seconda della legge sui trust applicabile. Un rispettabile avvocato fiduciario può aiutare a determinare i benefici associati a un particolare trust.
La gestione patrimoniale funziona in modo diverso per testamenti e trust. Con un testamento, di solito viene conferita una procura o un conservatore per gestire la distribuzione del patrimonio. I trust, tuttavia, possono essere gestiti da un fiduciario o da un fiduciario, a seconda di come è stato istituito il trust. Se un fiduciario gestisce un trust, in genere specifica chi gestirà il trust una volta morto.