La differenza tra una procedura di escissione elettrochirurgica ad anello (LEEP) e la biopsia del cono si basa sulla quantità di tessuto cervicale rimosso e sul metodo di escissione. Entrambi gli interventi chirurgici potrebbero essere eseguiti con lo stesso strumento chirurgico, ma la LEEP e la biopsia del cono comportano la rimozione di tessuto da diverse aree della cervice. La LEEP asporta le cellule dalla superficie della cervice, mentre una biopsia a cono rimuove un pezzo di tessuto a forma di cuneo più in alto nel canale cervicale. Un’altra differenza tra queste procedure è che una viene eseguita nell’ufficio di un medico e l’altra in un ospedale.
Sia la LEEP che la biopsia del cono, chiamata conizzazione, sono usate per trattare la displasia cervicale, una condizione caratterizzata da cellule anormali nella parte inferiore dell’utero. Le cellule cervicali anormali potrebbero cambiare e invadere oltre la superficie della cervice, dove possono mutare in cellule cancerose. Una biopsia del cono rimuove il tessuto contenente le cellule che hanno invaso le regioni superiori della cervice. Un dispositivo LEEP può essere utilizzato per questa operazione, ma è più spesso utilizzato per la displasia superficiale. Alcuni medici preferiscono un bisturi o un intervento chirurgico laser durante l’esecuzione della conizzazione.
Una donna sottoposta a biopsia del cono potrebbe ricevere un’anestesia generale durante la procedura o un’anestesia locale per intorpidire l’area vaginale. La LEEP in genere richiede un semplice intorpidimento della cervice. Questa rappresenta l’unica differenza tra la LEEP e la biopsia del cono durante la fase preparatoria.
In entrambi i casi, il canale vaginale viene allargato per consentire al medico di vedere la cervice. Viene applicata una soluzione di aceto o iodio che trasforma le cellule della displasia in bianco e guida il medico durante la rimozione del tessuto anomalo. Lui o lei usa uno speciale microscopio che diffonde una forte luce e un alto ingrandimento sulla cervice durante entrambi i tipi di chirurgia. Qualsiasi tessuto asportato da entrambe le procedure viene inviato a un laboratorio per l’esame.
Un pap test anomalo richiede in genere entrambe le procedure. Questo test identifica la displasia che potrebbe apparire lieve, moderata o grave prima che diventi cancro. Le donne portatrici del papillomavirus umano (HPV) che causano le verruche genitali corrono maggiori rischi di sviluppare displasia. L’HPV è una malattia a trasmissione sessuale e la causa più comune di displasia. Esiste anche un rischio più elevato per le donne con più partner sessuali, le donne che hanno iniziato a fare sesso prima dei 20 anni e le fumatrici.
Il periodo di recupero da queste procedure è lo stesso. Dopo entrambi gli interventi chirurgici, potrebbero verificarsi lievi crampi e sanguinamento e si consiglia il riposo per un giorno o due. Il sesso e l’attività fisica pesante dovrebbero essere evitati per quattro-sei settimane, insieme all’uso di assorbenti interni. I professionisti medici in genere raccomandano pap test più frequenti nel primo anno dopo la LEEP e la biopsia del cono per determinare se tutte le cellule sospette sono state rimosse.