Qual è la relazione tra muffa e fungo?

La relazione tra muffa e fungo è che la muffa è in realtà un tipo di fungo. Nella tassonomia, un modo scientifico di classificare e classificare la vita, il fungo è uno dei tre regni, insieme ai regni vegetale e animale. Muffa e fungo hanno entrambi connotazioni comuni e scientifiche, sebbene “fungo” sia un termine più scientifico e preciso della muffa.

La muffa è il nome comune per un insieme di organismi appartenenti a diversi phyla, un’altra divisione tassonomica, all’interno del regno dei funghi. I funghi sono eucarioti, caratterizzati da cellule nucleate e strutture cellulari legate alla membrana, al contrario dei procarioti, che non hanno nuclei o strutture cellulari legate alla membrana. Sono anche eterotrofi, nel senso che non possono produrre la propria energia, come le piante, e devono vivere della materia organica nel loro habitat. Phyla di funghi includono Chytridiomycota, Ascomycota, Blastocladiomycota, Microsporidia, Glomeromycota, Neocallimastigomycota e Basidiomycota.

È difficile fare una differenziazione precisa tra muffe e funghi di altro tipo, poiché la muffa appartiene a diversi phyla e condivide questi phyla con altri tipi di funghi. Non si adatta perfettamente a nessuna categorizzazione. In generale, la muffa è un tipo di micelio che produce principalmente spore asessuate chiamate conidi, ma a volte include anche spore sessuali. Questo contrasta con i funghi, un corpo fruttifero sessuale di micelio. Il micelio è un tipo di fungo che cresce sotto forma di fili ramificati multicellulari chiamati ife. Questo è diverso dai lieviti, che crescono in modo unicellulare.

La muffa non è visibile ad occhio nudo finché non forma una colonia, come si potrebbe vedere crescere sul muro o sul pane. Spesso, la muffa è colorata, spesso aiutando a differenziare muffe e funghi di altri tipi. La muffa appartiene tipicamente ai membri asessuati dei phyla Basidiomycota e Ascomycota.

La muffa e altri funghi possono causare effetti negativi sulla salute, comprese reazioni allergiche, infezioni ed esposizione a micotossine. Le micotossine sono sostanze chimiche prodotte da alcuni tipi di muffe volte a prevenire la crescita di microrganismi concorrenti. Queste sostanze chimiche possono danneggiare il sistema immunitario e i polmoni e rendere il corpo più suscettibile alle infezioni batteriche. Il chartarum di Stachybotry, spesso chiamato muffa nera, è un esempio abbastanza comune di queste muffe tossiche ed è più probabile che causi problemi di salute in ambienti chiusi umidi, come le case allagate.

Gli umani hanno anche usato altri tipi di muffe, lieviti e funghi a loro vantaggio, nella lievitazione del pane, nei funghi commestibili, nella produzione di alcol, nella produzione di droghe e nella coltivazione dei formaggi. La muffa Penicillium è forse il più famoso di questi funghi “buoni”. Il Penicillium è utilizzato da molti anni nella produzione di formaggi e, nel 1928, si scoprì che il batterio poteva essere utilizzato anche per produrre antibiotici. Alexander Fleming, uno scienziato scozzese del St. Mary’s Hospital di Londra, ha accidentalmente lasciato aperta una capsula di Petri contenente batteri di Staphylococcus, contaminandola con una muffa successivamente identificata come Penicillium notatum. Fleming osservò che la muffa stava combattendo i batteri, portando allo sviluppo dell’antibiotico altamente prescritto, la penicillina.