L’etanolo è un composto chimico che può essere utilizzato per una varietà di scopi. Per migliaia di anni è stato utilizzato come base per bevande alcoliche, ma dal XX secolo è stato trovato uno scopo più ampio. L’uso più comune dell’etanolo nell’era moderna è come combustibile.
L’etanolo è prodotto da colture, principalmente mais e canna da zucchero, sebbene si possano utilizzare orzo, patate e altre colture. I raccolti vengono raccolti e macinati, quindi sottoposti a un processo che riduce la cottura del grano. Il mosto viene quindi modificato per trasformare l’alto contenuto di amido in zuccheri, che vengono poi fermentati in alcol. Trattamenti di distillazione e disidratazione separano l’etanolo dalla massa solida e rimuovono l’acqua in eccesso.
A questo punto, la miscela è simile a qualsiasi alcol fermentato dai cereali, come whisky o rum. Le leggi proibiscono che il carburante a etanolo sia potabile, quindi gli additivi vengono gettati nel mix, rendendolo velenoso da bere. Il carburante a base di etanolo è ora pronto per essere utilizzato come alternativa al gas o per essere ulteriormente miscelato con la benzina per creare un carburante a base di etanolo.
Henry Ford è stato uno dei primi sostenitori del carburante a etanolo; alcune delle sue prime invenzioni automobilistiche erano destinate a funzionare con etanolo puro o miscele di carburante a base di etanolo. Molti hanno proposto l’etanolo come una valida alternativa alle risorse evanescenti di combustibili fossili, portando ad alcuni incentivi statali e federali volti ad aumentare la produzione. Tuttavia, l’uso dell’etanolo come combustibile rimane molto controverso e molti credono che i costi ei requisiti di produzione possano avere risultati potenzialmente devastanti.
L’uso di etanolo come carburante può funzionare in due modi separati. Alcuni veicoli possono essere modificati per funzionare con etanolo puro, ma questa è un’applicazione molto meno comune e potrebbe non essere legale in tutte le aree. Tipicamente, l’etanolo si trova come additivo ai combustibili tradizionali, spesso chiamati flex-fuel. In Brasile e negli Stati Uniti, dove l’uso di etanolo come carburante è il più alto al mondo, i combustibili flessibili sono un’opzione molto più popolare e comune dell’etanolo puro.
I vantaggi e gli svantaggi dell’uso dell’etanolo come combustibile sono complicati e gli esperti devono ancora raggiungere un vero consenso sul fatto che sia una buona idea o meno. I sostenitori dell’uso dell’etanolo come combustibile affermano che la benzina miscelata con etanolo brucia in modo più pulito, producendo meno anidride carbonica e meno gas serra. Tuttavia, i detrattori sottolineano che l’etanolo contiene molta meno energia della benzina, il che lo rende meno efficiente e forse una causa ancora maggiore di emissioni di gas serra a parità di potenza.
I detrattori sostengono anche che l’uso dell’etanolo come combustibile può essere dannoso per le nazioni in via di sviluppo. Se la produzione di etanolo diventa redditizia nei paesi in cui la povertà è diffusa, i tassi di malnutrizione e fame potrebbero aumentare poiché gli agricoltori convertono lo spazio agricolo in colture per la produzione di etanolo piuttosto che per il cibo. Alcuni critici severi dell’uso dell’etanolo come combustibile arrivano persino a suggerire che i sussidi approvati dal governo per le colture di etanolo sono nell’interesse finanziario dei rappresentanti degli stati della cintura del mais e potrebbero non essere onestamente nel migliore interesse della gente.
L’uso dell’etanolo come combustibile rimarrà probabilmente controverso per molti anni. Poiché le riserve di combustibili fossili si esauriscono, tuttavia, la crescente popolarità dell’etanolo può essere molto utile all’umanità come passo intermedio lontano dalle fonti di energia non rinnovabili. Fino a quando non saranno perfezionate complicate meraviglie tecnologiche come le celle a combustibile a idrogeno, il carburante a base di etanolo potrebbe essere la migliore scommessa per l’ambiente e la comunità globale.