Il No Child Left Behind Act (NCLB) è un controverso atto legislativo approvato negli Stati Uniti nel 2001 per soddisfare le promesse del presidente George W. Bush di una radicale riforma dell’istruzione. Molti americani concordano sul fatto che il sistema di istruzione pubblica ha bisogno di cambiamenti drastici in modo che i bambini americani possano essere serviti meglio. Tuttavia, alcuni americani ritengono che la legislazione non sia stata una risposta produttiva al problema. Molti insegnanti di classe, attivisti educativi e sostenitori dell’istruzione alternativa si sono espressi contro NCLB.
Una delle critiche più serie a No Child Left Behind è una questione di finanziamenti e mandati non finanziati. I critici affermano che il finanziamento dell’istruzione non è una priorità assoluta negli Stati Uniti, con molte scuole che trovano i loro budget tagliati ripetutamente anno dopo anno. Ciò rende difficile l’acquisto di libri di testo, per non parlare dell’attuazione delle politiche richieste. Molti insegnanti o potenziali insegnanti che possono offrire un’istruzione eccellente sono spesso riluttanti a entrare nel sistema scolastico pubblico, noto – soprattutto nelle aree urbane – per avere strutture in degrado e bassi compensi per gli insegnanti. Nei distretti particolarmente poveri, gli insegnanti sono talvolta costretti ad acquistare di tasca propria materiale scolastico se vogliono che i loro studenti abbiano accesso a materiale artistico, carta e altri strumenti educativi. I severi requisiti di NCLB possono essere un salasso finanziario per scuole e distretti già a corto di denaro.
Molti critici di No Child Left Behind inoltre sostengono fortemente contro l’uso di test standardizzati per valutare i progressi scolastici. Gli studi hanno dimostrato che alcuni studenti ottengono semplicemente risultati migliori nei test standardizzati rispetto ad altri e che un buon rendimento nei test non riflette necessariamente un’istruzione di qualità superiore, specialmente quando molti insegnanti di classe si sentono spinti a “insegnare al test” al fine di garantire buoni punteggi per il loro distretto scolastico. Inoltre, alcuni distretti scolastici potrebbero sentirsi tentati di impilare il mazzo a loro favore escludendo gli studenti che sanno che si esibiranno male, come i disabili e gli studenti di inglese come seconda lingua. Inoltre, poiché i test sono impostati stato per stato, i singoli stati hanno la capacità di manipolare il materiale su di essi per rendere più facile l’esecuzione dei test per i loro studenti, rendendoli una misura non valida dei progressi e delle abilità. Gli oppositori di NCLB sottolineano anche che si ritiene che i test standardizzati abbiano pregiudizi culturali e linguistici; incluso il test in inglese di studenti non di lingua inglese immigrati di recente.
Se una scuola è determinata a “fallire” secondo gli standard NCLB, vengono imposte sanzioni alla scuola. Molte organizzazioni, tra cui l’American Federation of Teachers, credono che queste sanzioni non siano un modo utile per affrontare le scuole in difficoltà, perché sono viste come penalizzanti, piuttosto che di supporto. Alcune delle sanzioni sono sensate; ad esempio, quando una scuola viene identificata come bisognosa di miglioramenti, viene sviluppato un piano di miglioramento della scuola come sforzo cooperativo tra genitori, insegnanti, amministratori e dipartimento dell’istruzione. Questo piano di miglioramento deve affrontare chiaramente i modi in cui la scuola intende rettificare la situazione.
Tuttavia, molte di queste sanzioni sono percepite come punitive e potenzialmente dannose per il distretto scolastico in difficoltà. I genitori con bambini in scuole soggette a sanzioni possono trasferirli in un altro distretto e il distretto inadempiente è tenuto a pagare le spese di trasporto alla nuova scuola. Inoltre, mentre le sanzioni includono misure come fornire assistenza extra agli studenti che ne hanno bisogno, questa assistenza deve rientrare in linee guida che alcuni insegnanti ritengono molto ristrette, perché No Child Left Behind pone una forte enfasi sulla ricerca scientifica specifica. Mentre alcuni studenti possono essere ben serviti dai servizi che le scuole possono offrire loro in base a questa legislazione, molti insegnanti desiderano essere in grado di offrire una gamma più ampia di assistenza, anche se questo aiuto include approcci educativi non convenzionali.
Alcuni critici ritengono inoltre che i requisiti per l’azione correttiva siano troppo restrittivi. Questi requisiti includono il licenziamento di “personale scolastico rilevante per il fallimento”, secondo il Dipartimento dell’Istruzione, insieme alla ristrutturazione della gestione della scuola, l’assunzione di professionisti dell’istruzione al di fuori del distretto scolastico e la creazione di un nuovo curriculum. Se una scuola continua a lottare, potrebbe essere chiusa o riaperta sotto una nuova gestione, spesso sotto una società ombrello che offre servizi educativi a vari stati che devono chiudere e riaprire le scuole sotto sanzioni No Child Left Behind. Alcuni insegnanti ritengono che queste sanzioni in ultima analisi danneggino il distretto scolastico e i bambini che dovrebbero aiutare. I critici di NCLB sottolineano che questa “ristrutturazione” o “ricostituzione” rischia di smantellare la comunità scolastica, interrompendo l’ambiente di lavoro, l’ambiente di apprendimento e le connessioni della comunità con le scuole.