Quali sono gli alimenti a basso contenuto di vitamina K?

Le persone che hanno determinate condizioni mediche o coloro che stanno assumendo farmaci come fluidificanti del sangue potrebbero essere avvisate di mantenere una dieta a basso contenuto di vitamina K. Alcuni degli alimenti a basso contenuto di questa vitamina includono banane, patate e fagioli di Lima. Molti cereali per la colazione non contengono affatto questa vitamina. Altri alimenti a basso contenuto di vitamina K sono carciofi, carote, mais e rape. Prima che una persona apporti cambiamenti significativi nella dieta, dovrebbe essere consultato un medico per verificare che si consiglia di mangiare cibi a basso contenuto di questa vitamina su base individuale.

Molti frutti hanno un basso contenuto di vitamina K. Banane, mirtilli rossi e ribes nero ne contengono quasi nessuno, mentre anche datteri, fichi, mirtilli rossi e ciliegie ne contengono pochi. La maggior parte degli agrumi, come limoni, lime e arance, normalmente contiene anche bassi livelli. I mirtilli e le more sono relativamente ricchi di vitamina K e dovrebbero essere evitati dalle persone che devono limitare l’uso di questa vitamina.

Diverse verdure, comprese le patate bianche e le patate dolci, non contengono molta di questa vitamina. I cetrioli sono bassi fintanto che vengono sbucciati prima di essere mangiati. Anche i fagioli di Lima e i peperoni verdi sono buone scelte per le persone che stanno cercando di ridurre l’assunzione di vitamina K. Le verdure a foglia verde, come il cavolo riccio, dovrebbero essere evitate a meno che non siano approvate da un operatore sanitario. Le insalate sono alimenti base popolari per coloro che hanno bisogno di ridurre l’assunzione di vitamina K e potrebbero includere cibi crudi come lattuga iceberg, pomodori, carote, ravanelli e funghi.

La maggior parte dei cereali è povera di vitamina K, quindi la maggior parte dei cereali per la colazione è sicura. Quando una persona è in dubbio, tutte le etichette degli alimenti dovrebbero essere esaminate attentamente. La maggior parte delle varietà di farina e farina di mais non la contengono. I fagioli secchi cotti sono scelte salutari, così come le cipolle rosse o gialle. La maggior parte dei tipi di frutti di mare è povera o completamente priva di vitamina k.

Prima che una persona inizi una dieta a base di cibi a basso contenuto di vitamina K, è essenziale una visita dal medico. Ogni persona ha esigenze dietetiche uniche e l’operatore sanitario probabilmente prescriverà un piano dietetico specifico basato sulle esigenze di salute individuali di un particolare paziente. Normalmente verrà prescritta una quantità specifica di assunzione giornaliera di vitamina K in base ai risultati degli esami del sangue di cui il paziente ha bisogno. Un nutrizionista o un dietologo può aiutare il paziente a elaborare una dieta sana, soprattutto fino a quando il paziente non si sente a suo agio nel sapere quali sono gli alimenti migliori per la sua dieta.