Quali sono i diversi tipi di mobile computing?

Gli sviluppi nella tecnologia mobile hanno portato a molti diversi tipi di mobile computing. Sebbene la tecnologia esista dagli anni ‘1980, è stato alla fine degli anni ‘1990 e negli anni 2000 che i progressi tecnologici l’hanno messa nelle mani di numerosi consumatori. Negli anni 2010, molte persone entrano in contatto con il mobile computing quotidianamente tramite smartphone, computer portatili, e-reader e altri dispositivi portatili.

Negli anni ‘1990, gli sviluppi della tecnologia mobile hanno portato alla creazione di computer mobili, che sono una delle forme più comuni di mobile computing. Il mobile computing ha consentito alle persone di accedere a file e documenti archiviati sul disco rigido di un computer da varie posizioni. Chiamati anche laptop, questi computer offrono portabilità e praticità ai consumatori. Gli sviluppi nella tecnologia dei laptop hanno reso questi dispositivi sempre più leggeri, piccoli e potenti negli anni 2000 e 2010.

Anche i piccoli dispositivi elettronici portatili sono tipi di dispositivi mobili. Queste macchine, come gli assistenti digitali personali (PDA) erano un modo popolare per archiviare le informazioni negli anni ‘1990. Fornivano agli utenti l’accesso a file e documenti importanti quando erano lontani da un computer. Negli anni 2000 questi dispositivi sono stati in gran parte sostituiti da smartphone e piccoli computer portatili in grado di funzionare in molte capacità diverse.

Gli smartphone sono un tipo di dispositivo mobile utilizzato in tutto il mondo. Questi dispositivi sono piccoli computer che danno accesso a telefonate, posta elettronica e Internet. Tutte queste funzionalità richiedono l’uso di un indirizzo IP (Internet Protocol) che consente al dispositivo di connettersi in modalità wireless a Internet per inviare e ricevere informazioni. Gli smartphone possono anche memorizzare grandi quantità di dati, sotto forma di documenti, musica, video o varie applicazioni.

Il mobile computing implica l’uso di una tecnologia che può essere facilmente spostata da un luogo all’altro. Sebbene questi dispositivi possano essere dispositivi autonomi che contengono dati su un disco, negli anni 2010 la maggior parte dei dispositivi di elaborazione mobile viene fornita con un indirizzo IP che consente loro di connettersi a Internet in remoto. Poiché il mobile computing si sposta dai dispositivi che archiviano i dati a quelli che li recuperano dal cloud, la necessità di un indirizzo IP sta diventando sempre più importante.