Molte tattiche retoriche sono usate da scrittori, pubblicitari e politici per convincere gli ascoltatori oi lettori ad accettare le argomentazioni che fanno. Il modo più elementare per suddividere le tattiche retoriche è classificarle come relative all’ethos, al pathos o al logos. L’ethos si riferisce alla credibilità, all’affidabilità e al carattere dello scrittore o dell’oratore e può essere fatto appello all’uso di tattiche come l’exemplum. Pathos è un appello alle emozioni dell’ascoltatore, che può utilizzare tecniche come la personificazione. Infine, il logos è l’uso della logica per creare argomenti o segnalare errori all’interno del ragionamento di un avversario, spesso fatto attraverso l’uso di sillogismi, una tattica logica.
Esistono diverse tattiche retoriche, che di solito possono essere classificate come relative al pathos, all’ethos o al logos. Le tattiche sono altrimenti chiamate dispositivi retorici e sono essenzialmente tecniche che vengono utilizzate per fare appello al pubblico e renderlo d’accordo o in disaccordo con l’argomento proposto. Ad esempio, un politico può usare l’iperbole per esagerare i problemi con le politiche di un altro politico, suscitando così una risposta emotiva e patos nel pubblico.
Pathos è un gruppo di tattiche retoriche che fanno appello alle emozioni degli ascoltatori o dei lettori. L’obiettivo è creare una risposta emotiva nel pubblico che li incoraggi ad essere d’accordo con il punto dell’argomento. Ad esempio, un politico che cerca di ottenere il potere può usare la tattica della personificazione per descrivere lo stato del paese in un modo più emotivo. Lui o lei potrebbe dire “il paese giace sanguinante, malato e abbandonato sul pavimento freddo, e il mio avversario si rifiuta di ammetterlo”, per suscitare una risposta emotiva nel pubblico.
L’ethos è un altro gruppo di tattiche retoriche comunemente usate per aggiungere credibilità a un argomento o rimuoverlo. Si concentra specificamente sulle qualità dell’oratore, in contrasto con il contenuto dell’argomento che viene presentato. Le tattiche relative all’ethos, come l’exemplum, consentono a chi parla di spostare l’attenzione dal contenuto effettivo della discussione alle qualità della persona che propone l’argomento. Ad esempio, un politico può usare exemplum – latino per “un esempio” – per mostrare come il suo avversario ha mentito in passato per screditare ciò che sta dicendo. Questo potrebbe essere fatto dicendo “questo viene dal mio avversario, che ha promesso di abbassare tutte le tasse prima di essere eletto, ma poi ha aumentato le tasse sul reddito il suo primo giorno in carica”.
Il logos è l’ultimo gruppo di tattiche retoriche e si concentra sull’evidenziare i difetti logici nelle argomentazioni di un avversario o sulla creazione di argomentazioni perfettamente logiche. Qualsiasi tattica che fa uso della logica, come un sillogismo, può rientrare nel tipo logos. Ad esempio, una pubblicità può indicare implicitamente o esplicitamente l’ipotetico sillogismo: “Se hai l’alitosi, allora non piacerai a nessuno. Se usi il prodotto X, non avrai l’alitosi, quindi, se usi il prodotto X, piacerai alle persone”. Questo è formulato come un sillogismo, o un argomento in tre parti, che aggiunge credibilità, ma contiene anche un errore che può essere indicato da un avversario per contrastare l’argomento.