Quali sono i diversi tipi di vitamine per i diabetici?

Contrariamente alla saggezza convenzionale, le persone con diabete non richiedono necessariamente un regime speciale di integratori vitaminici. I nutrizionisti e la comunità medica sembrano concordare sul fatto che il consumo di cibi integrali, serviti come pasti e spuntini bilanciati, fornisca tutti i nutrienti di cui il diabetico ha bisogno. Ci sono eccezioni a questa regola e le donne incinte, i diabetici che seguono una dieta ipocalorica e i vegani potrebbero prendere in considerazione l’assunzione di vitamine extra. Le vitamine per i diabetici sono utili anche per chi soffre di allergie alimentari, malattie renali, alcuni individui anziani e persone il cui sistema gastrointestinale non riesce ad assorbire il giusto livello di nutrienti essenziali.

La ricerca è in continua evoluzione e le conoscenze in aumento sul tema delle vitamine per i diabetici. Si pensa che gli integratori di vitamina D possano aiutare un diabetico a controllare meglio i suoi livelli di zucchero nel sangue. Questa non è una notizia sorprendente, poiché la vitamina D è relativamente rara negli alimenti; anche i non diabetici sono invitati ad aumentare l’assunzione di vitamina D. Sia i diabetici che i non diabetici possono sentirsi al sicuro assumendo un integratore di vitamina D da 800 a 1,000 unità internazionali (UI) al giorno.

Le vitamine per i diabetici sono generalmente viste con un occhio titubante e raramente ricevono raccomandazioni come un’aggiunta salutare alla propria dieta quotidiana. La vitamina C, generalmente considerata buona per quasi tutti, potrebbe essere fisicamente svantaggiosa per le donne diabetiche. Può essere assunta, ma la dose massima giornaliera non deve superare i 300 mg al giorno, la vitamina B6 non deve mai essere assunta da un soggetto diabetico, a causa del suo effetto sui livelli di zucchero nel sangue, a meno che non sia specificamente prescritto da un medico.

Il verdetto è fino alla fine sulla vitamina E, così come sugli integratori minerali come cromo e magnesio. La ricerca sulle vitamine per i diabetici è talvolta contraddittoria, ma il consenso generale è che gli integratori non sono necessari se non in pazienti con esigenze dietetiche speciali o condizioni mediche specifiche. Alcune scuole di pensiero tendono a pensare che la niacinamide, da non confondere con la niacina, possa ridurre la dipendenza dall’insulina. Ancora una volta, le prove sono inconcludenti.

Le vitamine sicure per i diabetici sono considerate quelle assunte in dosi molto piccole; gli importi non devono superare il 150 per cento dell’indennità giornaliera raccomandata. Inoltre, gli uomini e le donne in post-menopausa dovrebbero evitare gli integratori contenenti ferro. Un singolo integratore multivitaminico o minerale giornaliero è probabilmente il percorso più sicuro per un diabetico che desidera integrare un integratore nel suo piano di trattamento e mantenimento della salute. Anche in questo caso, l’integratore non va assunto senza aver prima consultato un medico. Alcune vitamine e minerali possono interagire male con i farmaci prescritti da un diabetico.