Il factoring con carta di credito si verifica quando una società che consente ai clienti di effettuare acquisti con carta di credito riceve un prestito da una società di factoring sulla base delle future vendite con carta di credito. Questo tipo di accordo dovrebbe essere considerato da una società che ha una storia creditizia scadente e quindi non è un buon candidato per un normale prestito commerciale. Quando si considera il factoring con carta di credito, la società dovrebbe assicurarsi che sia comodo perdere una percentuale delle vendite future per rimborsare il prestito. Inoltre, i proprietari dell’azienda dovrebbero assicurarsi di ricercare la società di factoring per assicurarsi che sia affidabile e in grado di rispettare l’accordo.
La mancanza di flusso di cassa può essere un problema per molte aziende che dipendono da cicli economici inaffidabili. Di conseguenza, questi problemi di flusso di cassa possono portare a una valanga e portare a cattivi crediti. Un modo per un’azienda di uscire da un problema di flusso di cassa a breve termine è stipulare un accordo di factoring con carta di credito. Ciò consente loro di ricevere un pagamento in contanti forfettario quasi immediatamente da una società di factoring. La società di factoring prende una parte delle entrate future della sua carta di credito come mezzo per recuperare il pagamento iniziale e gli interessi.
Le aziende che dovrebbero prendere in considerazione il factoring con carta di credito sono quelle che hanno scarsi rating. Questi rating generalmente impediscono a tali società di ottenere tassi vantaggiosi dai finanziatori, se possono ottenere prestiti. Gli alti tassi richiesti per i prestiti non garantiti possono portare a maggiori turbolenze finanziarie lungo la strada. Le società di factoring in genere non si occupano di rating del credito. Invece, monitorano i pagamenti con carta di credito che l’azienda riceve ogni mese come un modo per determinare l’importo da prestare.
Le aziende che accettano il factoring con carta di credito dovrebbero anche essere a proprio agio con la percentuale di vendite che perderanno ogni mese per rimborsare il prestito. Le aziende che meglio si adattano a questo tipo di accordo sono negozi al dettaglio, ristoranti e fornitori di servizi che generalmente ricevono entrate costanti da clienti che utilizzano carte di credito. Anche quelle aziende possono però subire crolli inaspettati, quindi i proprietari delle società dovrebbero essere preparati a tali eventualità quando si considera il processo di factoring.
Forse la cosa più importante che un’azienda che decide sul factoring con carta di credito può fare è ricercare la società di factoring con la quale intende stipulare un accordo. Questo può essere fatto controllando le relazioni dei consumatori e scoprendo eventuali reclami passati presentati da aziende che hanno avuto a che fare con la società di factoring in questione. Inoltre, i proprietari dell’azienda dovrebbero studiare attentamente l’accordo di factoring per assicurarsi che non ci siano commissioni nascoste che possono sorgere in futuro e diventare problematiche.