Un accordo di factoring ? un accordo di acquisto in base al quale una persona o un’entit? come una societ? acquisisce debiti, fatture o conti in essere con uno sconto da un’altra entit?, di solito una societ?. L’accordo di factoring ? molto comune nell’industria tessile, anche se alla fine del 20 ? secolo, le societ? finanziarie hanno iniziato a interessarsi anche all’accordo di factoring, a volte a detrimento del consumatore, che spesso ignora che i suoi conti sono pagabili pu? essere venduto a un’altra societ? con politiche di pagamento diverse rispetto al creditore originale. L’accordo di factoring ? stato comune negli Stati Uniti da prima della Rivoluzione, ma negli ultimi anni le fusioni e il consolidamento hanno cambiato radicalmente il modo in cui gli accordi di factoring sono gestiti. Tra le altre cose, il numero di “fattori”, o societ? che acquistano crediti in blocco, si ? ridotto in un piccolo numero di societ? megalitiche.
Le societ? generano crediti in essere pagabili vendendo beni o servizi a consumatori o altre societ? a credito e periodicamente scelgono di fattorizzare il loro debito stipulando un accordo di factoring con altre parti, in cui i loro crediti in essere vengono liquidati, anche se con uno sconto, e un’altra societ? ? responsabile per il recupero dei fondi dovuti. Per molte societ?, il debito ? capitale e l’accordo di factoring ? un modo eccellente per sfruttare quel capitale e metterlo in forma utilizzabile, specialmente nelle industrie ad alto volume con grandi quantit? di creditori, come il commercio tessile.
L’accordo di factoring pu? essere una scommessa per il fattore che assume le fatture, perch? potrebbero esserci crediti inesigibili o altri ostacoli alla riscossione dei fondi. Di conseguenza, alcuni fattori hanno iniziato a eseguire controlli del credito e valutare lo stato finanziario dei potenziali clienti prima di stipulare un accordo di factoring, soprattutto perch? un numero crescente di fattori sta gestendo il commercio al dettaglio, che a sua volta sta affrontando una grande quantit? di debito dei consumatori, alcuni dei quali potrebbero non essere recuperabili. I clienti forniscono rapporti annuali e altri indicatori di salute finanziaria ai fattori prima che vengano approvati. I fattori spesso stabiliscono una linea di credito con i clienti e determinano la quantit? di credito che i loro clienti possono offrire ai clienti.
Tradizionalmente, esistono due tipi di accordi di factoring. Il primo ? chiamato un accordo “anticipato”, in cui il fattore rimette il pagamento dopo che il cliente ha spedito la merce ai clienti. L’altro ? un accordo di “scadenza” o di “riscossione”, in cui il fattore paga le fatture in blocchi, alla data di scadenza registrata o quando le fatture vengono acquistate dal fattore. In alcuni casi, i clienti vengono informati che le fatture sono state trasferite a un fattore e incaricate di rimettere i pagamenti di conseguenza. Tuttavia, non ? sempre cos? e talvolta i clienti non sono consapevoli del fatto che le loro fatture sono coinvolte in un accordo di factoring.
Il fronte degli accordi di factoring ? cambiato dagli anni ’70, con una percentuale maggiore di commercio al dettaglio coinvolto nel factoring, un numero inferiore di fattori globali e rischi molto pi? elevati. Con il cambiamento alla fine del 20 ? secolo, ? arrivata una maggiore consapevolezza e trasparenza da parte dei consumatori in merito agli accordi di factoring e maggiore attenzione alla parte dei fattori. Il risultato finale sono miliardi di dollari di capitale che alimentano il settore finanziario e, in definitiva, l’economia.