La serigrafia, nota anche come serigrafia, è un semplice processo per imprimere un’immagine praticamente su qualsiasi materiale. Camicie, poster, insegne e bandiere possono essere tutti creati utilizzando uno schermo semplice, l’inchiostro corretto, un negativo dell’immagine e il materiale scelto. I migliori consigli per la serigrafia, tuttavia, dipendono dal progetto specifico da completare, dal numero di articoli da stampare e dall’esperienza della stampante. Scegliere l’inchiostro giusto e lo schermo giusto per un particolare design è indispensabile per un progetto finito di qualità professionale. Ulteriori suggerimenti sono specifici del progetto.
Due delle decisioni più importanti da prendere quando la serigrafia sono il materiale da utilizzare e la selezione dell’inchiostro appropriato. Gli inchiostri e i requisiti di gestione associati variano. Mentre alcuni inchiostri devono semplicemente asciugare all’aria, altri richiedono calore. I tempi di asciugatura possono variare notevolmente da un tipo di inchiostro all’altro. Pertanto, le stampanti dovrebbero considerare il materiale utilizzato nel prodotto finito prima di selezionare un inchiostro. Alcuni materiali, come il cotone per magliette, si restringono se esposti al calore, quindi un inchiostro che richiede calore per asciugarsi potrebbe non essere la scelta migliore.
Quando si creano negativi da utilizzare nella serigrafia, le stampanti hanno numerose opzioni, dalla carta alla pellicola fotografica specializzata. Se è necessario eseguire una sola stampa, sarà sufficiente un semplice taglio negativo da carta marrone. Design più dettagliati, tuttavia, beneficiano dell’uso di uno schermo fotografico. Gli schermi fotografici richiedono l’uso di un emulsionante che, se esposto al calore, si indurisce nella forma del disegno scelto. Poiché l’emulsionante è solubile in acqua, qualsiasi materiale non esposto si risciacqua, lasciando un aspetto negativo del design.
Per gli stampatori alle prime armi, uno dei consigli più importanti per la serigrafia è capire che il processo è semplice, ma disordinato. Oltre a scegliere gli inchiostri, gli schermi e i materiali giusti per un determinato progetto, le stampanti dovrebbero anche disporre di composti detergenti adeguati. Schermi, cornici, tergipavimenti e altri materiali di consumo devono essere puliti dopo ogni utilizzo. Alcuni composti per la pulizia includono prodotti chimici aggressivi, pertanto è necessario utilizzare guanti e indumenti protettivi adeguati, nonché eseguire operazioni di pulizia in un’area ben ventilata.
Se un particolare progetto di serigrafia viene eseguito in un ambiente commerciale o come progetto artigianale fai-da-te, cambia il modo in cui i prodotti chimici devono essere gestiti. Le stampanti commerciali devono attenersi alle normative in materia di flusso d’aria e ventilazione nelle aree di lavoro; l’uso di determinati prodotti chimici; e corretto smaltimento di inchiostro, taniche di inchiostro e prodotti per la pulizia. Anche gli stampatori domestici dovrebbero essere consapevoli della corretta manipolazione e smaltimento delle sostanze chimiche utilizzate nel processo di serigrafia. I contenitori per l’inchiostro, l’inchiostro di fuoriuscita e gli stracci per la pulizia, ad esempio, in genere devono essere eliminati separatamente dai rifiuti domestici standard.