Un’analisi comparativa è un tipo molto comune di documento accademico, sebbene possa essere scritto anche nel mondo professionale e degli affari. Più comunemente, i documenti di analisi comparativa vengono scritti durante un’istruzione superiore e/o universitaria. In tale documento, agli studenti verrà chiesto di confrontare e contrapporre due cose diverse. Può succedere in qualsiasi materia accademica; per esempio, potrebbero essere semplicemente due diverse opere letterarie, due visioni politiche contrastanti, due approcci per risolvere un problema aziendale e così via. Le opportunità di argomento per un documento comparativo come questo sono virtualmente illimitate. Un’analisi comparativa generalmente richiede anche una dichiarazione di tesi, che lo scrittore deve tentare di dimostrare.
Nello scrivere un’analisi comparativa, un individuo dovrà prima determinare il quadro di riferimento per l’articolo o il contesto in cui vengono effettuati i confronti. Raramente due cose saranno paragonate ampiamente, in ogni modo possibile; si sceglierà invece un focus specifico che cerca di informare un’altra parte importante dell’analisi, la tesi. La tesi spiega il punto del documento e ciò che l’individuo sta cercando di dimostrare scrivendolo. Aiuta anche a giustificare le ragioni del confronto; perché queste due cose particolari sono state scelte per il confronto, e in questo particolare contesto?
Una volta scelta la dichiarazione di tesi, è utile delineare il documento. Ogni individuo può avere un modo diverso in cui preferisce creare uno schema, ma aiuta almeno a prendere appunti sull’argomento per ogni paragrafo e a sostenere le citazioni o le fonti che verranno utilizzate in quei paragrafi. Uno schema solido renderà molto più facile scrivere il documento vero e proprio quando arriva il momento di farlo. Esistono due modi comuni per organizzare un’analisi comparativa, nessuno dei quali è necessariamente migliore dell’altro, ma che alcuni docenti potrebbero preferire.
Il primo consiste nello scrivere un numero di paragrafi sul primo elemento da confrontare, quindi un numero di paragrafi sul secondo elemento; vale a dire, discuterli separatamente in tutto il documento. Questo potrebbe essere indicato come analisi side-by-side. Nel secondo modo, noto come analisi punto per punto, ciascuno dei diversi punti di confronto sarà considerato per ogni elemento contemporaneamente durante l’articolo. Uno stile o un altro potrebbe essere più facile da seguire per il lettore a seconda dell’argomento; a meno che l’istruttore non specifichi diversamente, potrebbe essere meglio vedere quale stile si adatta più naturalmente.