Il presidente Woodrow Wilson fu eletto per un secondo mandato alla presidenza degli Stati Uniti nel 1916 con lo slogan della campagna: “Ci ha tenuti fuori dalla guerra”. Dopo aver facilitato un infruttuoso accordo di pace tra le potenze alleate e centrali della prima guerra mondiale, Wilson firmò la dichiarazione di guerra contro la Germania il 6 aprile 1917, che minacciava una guerra sottomarina senza restrizioni nel febbraio del 1917.
Per promuovere la pace dopo la prima guerra mondiale e stimolare la morale tra i cittadini degli Stati Uniti, Wilson parlò a una sessione congiunta del Congresso l’8 gennaio 1918. Questo indirizzo è essenzialmente un piano di pace del dopoguerra, storicamente indicato come il discorso dei Quattordici punti di Woodrow Wilson. I primi cinque punti del discorso fornivano linee guida generali e il resto dei Quattordici punti di Woodrow Wilson erano questioni specifiche che dovevano essere risolte alla fine della guerra.
Il primo dei Quattordici punti di Woodrow Wilson era in riferimento all’era della diplomazia segreta che si stava svolgendo in Europa. Wilson ha chiesto alleanze e trattati aperti tra i paesi. Questa trasparenza consentirebbe la responsabilità di tutte le intese internazionali.
Il secondo e il terzo punto dei Quattordici punti di Woodrow Wilson si riferiscono alla libertà dei mari e al libero scambio. Wilson ha affermato che tutti i paesi dovrebbero avere completa libertà nei mari al di fuori delle acque territoriali e questo dovrebbe essere cambiato solo da un accordo internazionale. Wilson ha sostenuto che tutte le barriere economiche dovrebbero essere rimosse e il libero scambio dovrebbe essere consentito tra paesi pacifici.
I punti quattro e cinque richiedono che gli stati-nazione pacifici rinuncino al potere. Al punto quattro, Wilson annuncia che tutte le nazioni pacifiche devono disarmare e avere armi sufficienti solo per la sicurezza interna. Il punto cinque richiede che le nazioni di natura imperialista respingano tutte le rivendicazioni coloniali e lavorino insieme agli interessi delle loro popolazioni coloniali.
I punti sei, sette e otto dei quattordici punti di Woodrow Wilson richiedono che Russia, Belgio e Francia siano evacuati e ripristinati ove necessario. Particolare enfasi è data alla Russia. Wilson sostiene che deve essere data loro la possibilità di dimostrare buon comportamento e buona volontà come nazione libera.
I prossimi tre punti affrontano la questione del ridisegnare i confini che sono stati modificati a causa della prima guerra mondiale. Wilson accerta che l’Italia, l’Austria-Ungheria ei Balcani dovrebbero avere i loro territori evacuati, restaurati e ridisegnati in base alle linee di nazionalità. I punti dodici e tredici chiedono l’indipendenza e la sovranità di Turchia e Polonia.
Il punto finale dei Quattordici punti di Woodrow Wilson richiede un’associazione internazionale di nazioni che ascolti le voci di tutte le nazioni. A causa di questo punto è stata creata la Società delle Nazioni, che è stata successivamente smantellata e sono state formate le Nazioni Unite.
I Quattordici punti di Woodrow Wilson vengono insegnati agli studenti di pensiero politico americano e relazioni internazionali. Si ritiene che Wilson abbia contribuito alle opinioni americane sul liberalismo in politica estera.