Quali sono i rischi della fotocoagulazione laser?

L’uso della fotocoagulazione laser, una procedura in cui un laser viene utilizzato per cauterizzare o distruggere vasi sanguigni anomali che fuoriescono nell’occhio, è relativamente sicuro ma comporta alcuni rischi. La lamentela più comune dei pazienti che ne soffrono è la perdita della vista, che può manifestarsi in diversi modi. Le cicatrici del laser possono causare un punto cieco o i nervi possono essere danneggiati, il che compromette la loro sensibilità alla luce. A volte, la visione centrale o periferica è lievemente compromessa o il paziente perde parte della sua capacità di mettere a fuoco o vedere di notte. In rari casi, dal trattamento possono derivare problemi più gravi, tra cui ustioni alla fovea dell’occhio, emorragie e distacco di retina.

La perdita della vista è il rischio principale della fotocoagulazione laser. È spesso lieve, ma di solito è prevedibile una certa quantità con la procedura. Questo può sembrare un po’ ironico, poiché la procedura viene normalmente eseguita per ridurre le possibilità di perdita della vista a causa di altre condizioni come la retinopatia diabetica. In genere, la perdita della vista dalla procedura è inferiore a quella che si verificherebbe senza di essa, quindi spesso è l’opzione migliore.

La fotocoagulazione laser può causare una serie di diversi problemi alla vista. Poiché brucia i vasi sanguigni mirati, può anche lasciare una cicatrice sulla macula. Questa cicatrice può formare un punto cieco, noto come scotoma, nella visione del paziente.
I nervi possono anche essere danneggiati durante la fotocoagulazione laser. Quando ciò si verifica, potrebbero non reagire efficacemente alla luce come dovrebbero, portando a una visione ridotta. Alcune persone possono sperimentare la perdita della vista nella loro linea di vista centrale, mentre altre potrebbero notarla nella loro visione periferica o laterale. Potrebbe diventare più difficile per loro vedere in condizioni di scarsa illuminazione, riducendo la loro visione notturna. Alcuni pazienti perdono anche parte della loro capacità di concentrarsi sugli oggetti che stanno guardando.

Anche se non si verificano spesso, possono verificarsi complicazioni significative della fotocoagulazione laser. Quando lo fanno, i pazienti possono soffrire di un’ampia perdita della vista. Il laser può bruciare una sezione della macula nota come fovea, che non contiene vasi sanguigni. Occasionalmente, la procedura può effettivamente causare sanguinamento all’interno dell’occhio, una condizione chiamata emorragia del vitreo. È anche possibile che la fotocoagulazione laser causi il distacco della retina nella parte posteriore dell’occhio.