I gufi svolgono un ruolo importante nella mitologia di molte culture in tutto il mondo. Nella mitologia, possono essere compagni degli dei, spiriti maligni, saggi osservatori o l’incarnazione delle forze naturali. In molte culture, i gufi sono messaggeri di morte o comunque associati ai poteri degli inferi. Questa connotazione negativa nasce dal fatto che i gufi sono notturni; gli animali che sono attivi di notte hanno spesso ruoli negativi nel mito e nel folklore.
I gufi più famosi della mitologia sono probabilmente quelli associati ad Atena, la dea greca della saggezza e della guerra, divinità protettrice della città di Atene. Gli artisti hanno raffigurato Atena con un gufo su una spalla. I gufi potrebbero essere stati collegati alla dea a causa della loro capacità di vedere bene di notte e dei loro grandi occhi, che evocavano il suo epiteto, “Athena dagli occhi luminosi”. Come risultato di questa associazione, i gufi continuano ad essere simboli di saggezza nel mondo occidentale. Un genere di gufi conserva il nome “Athene”.
La mitologia di altre parti del mondo spesso attribuisce ai gufi un ruolo più sinistro. Sebbene i romani adottassero molti elementi della religione greca, il folklore romano presentava anche pericolose creature simili a gufi che potevano succhiare la forza vitale di un bambino. Allo stesso modo, nella mitologia araba, i gufi erano uccelli di malaugurio. La leggenda narrava che i gufi avrebbero urlato sulle tombe degli uomini assassinati e si pensava che le loro uova avessero proprietà soprannaturali. Si sa che credenze simili esistono o sono esistite nell’Africa subsahariana, dove i gufi svolgono il ruolo di messaggeri di morte o portatori di sfortuna.
Nell’America meridionale e centrale, i gufi sono di nuovo collegati alla morte e agli inferi. Nella mitologia Maya, Xibalba, “il luogo della paura”, è governato da due divinità della morte, Hun-Came (“Una morte”) e Vucub-Came (“Sette morte”). I loro messaggeri sono quattro spiriti che prendono la forma di gufi. Allo stesso modo, il dio azteco Mictlantecuhtli, dio dei morti, appare come uno scheletro che indossa un copricapo di piume di gufo.
Le nazioni native americane del Nord America avevano un’ampia varietà di ruoli diversi per i gufi nella loro mitologia. In alcune culture, il gufo svolgeva il ruolo di messaggero dagli inferi, mentre in altre, come i Sioux, era un guardiano che proteggeva l’ingresso nell’aldilà. La nazione Passamaquoddy ha raccontato una storia in cui l’uccello era uno spirito utile che forniva agli umani doni magici.