Che cos’è un piano di gioco?

Un “piano di gioco” è una strategia per raggiungere un obiettivo. Questo idioma inglese comune deriva dal football americano, in cui un allenatore potrebbe preparare una particolare strategia per una partita, basata sui rispettivi punti di forza e di debolezza della squadra dell’allenatore e della squadra avversaria. Sebbene questo termine abbia avuto origine nel campo dello sport, è diventato ampiamente utilizzato nel linguaggio quotidiano.

La lingua inglese è piena di idiomi sportivi, che sono frasi che inizialmente si applicavano allo sport ma che sono cresciute nel tempo per avere significati idiomatici più ampi. Sebbene sia difficile determinare esattamente quando questa frase è stata coniata, è probabile che possa essere fatta risalire al football americano nei primi anni ‘1940. Come con molte espressioni idiomatiche, è stato inizialmente applicato in un senso più letterale. Quando i giocatori di calcio incontravano i loro allenatori prima di una partita, pianificavano la loro linea d’azione per aiutarli a vincere. Logicamente, hanno chiamato questo piano d’azione un “piano di gioco”.

Poco dopo la sua comparsa negli sport, la frase ha guadagnato un ampio uso idiomatico. Invece di essere usato solo in riferimento alla vittoria di una partita, potrebbe essere usato in riferimento a una vasta gamma di obiettivi. La frase è diventata un idioma perché la parola “gioco” all’interno della frase non significava più strettamente un incontro tra squadre sportive rivali ma potrebbe significare qualsiasi tipo di attività necessaria per raggiungere un obiettivo.

L’origine dell’espressione negli sport la porta ad essere particolarmente comune negli sforzi competitivi. Questa frase è spesso usata negli incontri di lavoro e in politica. Per aprire una riunione sul lancio di un nuovo prodotto, un uomo d’affari potrebbe chiedere “Qual è il piano di gioco?” I suoi colleghi avrebbero quindi risposto con la loro strategia per il successo del lancio del prodotto.

Il termine viene utilizzato anche in contesti non competitivi, come nel discorso informale di tutti i giorni. Ad esempio, un bambino che aiuta i suoi genitori a cucinare la cena potrebbe chiedere: “Qual è il piano di gioco?” Il genitore avrebbe quindi fatto sapere al bambino cosa fare per preparare una cena di successo.

In questi esempi, l’obiettivo generale in sé non è dichiarato esplicitamente. Quando si utilizza il “piano di gioco”, è molto comune esprimere la strategia senza dichiarare direttamente l’obiettivo finale della strategia, perché l’obiettivo di solito può essere compreso automaticamente. Ad esempio, un responsabile di una campagna politica potrebbe dire: “Il nostro piano di gioco è quello di corteggiare il voto sindacale”. La maggior parte degli ascoltatori saprebbe già che l’obiettivo principale di un manager di campagna sarebbe che il suo candidato vinca le elezioni, quindi non sarebbe necessario affermare: “Il nostro piano di gioco per vincere le elezioni è quello di corteggiare il voto sindacale”.