Quali sono le cause della condensa sul tetto?

La condensazione del tetto si verifica quando l’umidità rimane intrappolata tra il tetto e l’isolamento. Di solito, questo problema deriva da una cattiva lavorazione nell’installazione del tetto o dell’isolamento, ventilazione insufficiente o umidità eccessiva nell’edificio. Se questo problema non viene individuato in anticipo, può essere un problema molto costoso e potenzialmente pericoloso da risolvere. Lasciata da sola, la condensa sul tetto può causare la deformazione dell’herpes zoster, la ruggine dei tetti di lamiera e, nei casi più gravi, la formazione di muffe e alghe che possono comportare seri problemi di salute, soprattutto per i bambini e le donne incinte.

Una normale famiglia produce umidità da cucinare, fare la doccia, fare il bucato e varie altre attività. Durante il giorno, soprattutto nei mesi più caldi, il caldo fa evaporare e salire questa umidità. Se il soffitto o la soffitta non sono adeguatamente sigillati, quel vapore viaggerà oltre il soffitto e resterà intrappolato nello spazio tra l’isolamento e il tetto, dove può arrivare fino a 50-70 °C. più caldo del resto della casa. Se l’isolamento non è il giusto isolamento o la soffitta non è adeguatamente ventilata, l’umidità non si asciugherà completamente. Quindi, quando la cavità si raffredda durante la notte o l’inverno, l’acqua si condensa o si trasforma da vapore in liquido.

La condensa sul tetto è un problema spinoso ma abbastanza comune. In genere è causato da umidità eccessiva, ventilazione inadeguata, lavorazione scadente o una combinazione di questi fattori. L’umidità può essere aumentata dagli occupanti se, ad esempio, stanno eseguendo una lavanderia o svolgono altre attività che producono un’umidità dell’aria superiore alla media. Vivere in una zona particolarmente umida può anche aumentare il rischio di condensa sul tetto. Anche le perdite nel tetto e l’installazione dell’isolamento prima che il legno del tetto si sia sufficientemente asciugato possono contribuire al problema dell’umidità in eccesso.

Il segno più sicuro della condensa sul tetto è una macchia, sia sui ganci dell’arcareccio che sul soffitto. Un arcareccio è una struttura orizzontale in legno o metallo che aiuta a sostenere il tetto e il gancio è il pezzo di metallo che collega l’estremità dell’arcareccio al muro o alla trave. Su un arcareccio, la macchia di solito avrà l’aspetto di striature scure lungo il legno intorno e sotto la gruccia. Sul soffitto ci sono diverse macchie circolari di colore chiaro al centro. Questa macchia è un modo per identificare se il problema è la condensa sul tetto o una perdita nel tetto, poiché una macchia di perdita di solito lascia solo una grande macchia di cerchi concentrici che sono più scuri all’interno.

Far ispezionare e mantenere il tetto da persone esperte in ventilazione e condensazione è il modo migliore per affrontare la condensa sul tetto. Se il danno è già iniziato, ci sono diversi modi per affrontarlo, a seconda di quale sia il problema alla radice. I sistemi di ventilazione, come nelle finestre del cielo o nel tetto, dovrebbero essere controllati per assicurarsi che non siano stati sigillati. Se questi sono insufficienti, potrebbe essere necessario aggiungere più ventilazione. Se c’è una barriera di alluminio sull’isolamento, potrebbe anche essere necessario tagliarla lungo gli arcarecci per consentire una migliore traspirazione.

La famiglia potrebbe dover ridurre l’umidità installando deumidificatori, mantenendo i ventilatori in funzione o tenendo le finestre aperte. L’attico o il soffitto possono anche trarre vantaggio dalla risigillatura con una vernice o una barriera ritardante al vapore, in modo che l’acqua non raggiunga il tetto. In genere, questo non è considerato un lavoro fai-da-te ed è meglio farlo con l’aiuto di esperti in condensazione e ventilazione del tetto.