In generale, circa 200 nazioni inviano atleti a gareggiare alle Olimpiadi estive. Affinché un paese (o territorio) possa competere alle Olimpiadi, in genere deve avere un Comitato Olimpico Nazionale (NOC) riconosciuto, un gruppo organizzato dalla nazione concorrente che si coordina con il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) per organizzare gli olimpionici della propria nazione. A partire dal 2012, ci sono 204 NOC riconosciuti e ciascuna delle nazioni corrispondenti gareggerà alle Olimpiadi estive di Londra 2012. Sebbene le Antille olandesi abbiano perso il NOC nel 2011 quando il paese si è sciolto, sarà comunque consentito di competere. I paesi o le entità che non sono in grado di competere ai giochi perché non hanno un NOC riconosciuto includono Macao, Gibilterra, Abkhazia e Niue.
Altri fatti sulle Olimpiadi:
Gli unici paesi che non hanno mai partecipato alle Olimpiadi estive sono le Isole Marshall, Tuvalu e Città del Vaticano.
A partire dalle Olimpiadi di Londra 2012, ci sono state 26 Olimpiadi estive tenute in 22 città. Le uniche città da ripetere erano Londra, Atene, Los Angeles e Parigi. Berlino e Tokyo sarebbero stati ospiti ripetuti, ma le Olimpiadi estive di Berlino del 1916 furono cancellate a causa della prima guerra mondiale e le Olimpiadi estive di Tokyo del 1940 furono cancellate a causa della seconda guerra mondiale. Stoccolma ha ospitato le Olimpiadi estive una volta (nel 1912) e gli eventi equestri solo delle Olimpiadi estive (nel 1956) un’altra volta.
Ci sono 80 paesi con NOC che hanno partecipato alle Olimpiadi ma non hanno mai vinto medaglie, tra cui Laos, Aruba, Oman, Grenada, Turkmenistan e Brunei.
Ogni città che ospita le Olimpiadi può aspettarsi di guadagnare almeno 1.2 miliardi di dollari USA (USD) dalla vendita dei diritti di trasmissione televisiva e dall’ottenimento di sponsorizzazioni.