L’atenololo è un beta-bloccante, una classe di farmaci spesso usati per trattare la pressione alta o l’ipertensione. Diminuendo in questo modo la risposta di lotta o fuga del corpo, questo farmaco serve anche come trattamento dell’ansia. L’uso dell’atenololo per l’ansia è ben consolidato nella comunità medica e questo farmaco ha dimostrato di ridurre l’ansia da molte fonti diverse.
L’ansia produce sia sintomi psicologici, come preoccupazione e paura, sia sintomi fisici, come battito cardiaco accelerato e pressione alta. Questo particolare beta-bloccante non entra nel cervello, ma ferma i sintomi fisici dell’ansia. L’assunzione di atenololo per l’ansia può impedire a questi sintomi fisici di fornire un feedback positivo al cervello, riducendo così i sintomi psicologici in modo indiretto.
Il supporto per l’uso dell’atenololo per trattare l’ansia proviene da studi sull’efficacia di questo farmaco nel trattamento dell’ipertensione. La ricerca che studia i miglioramenti nella qualità della vita tra gli individui che assumono questo beta-bloccante ha scoperto che non solo i sintomi fisici erano spesso controllati, ma è stata anche frequentemente riportata una migliore qualità della vita. Questo era collegato, a sua volta, a certe altre dimensioni, inclusa la mancanza di depressione e ansia. Alcuni pazienti hanno notato che preferivano questo composto ai farmaci ansiolitici più tradizionali, poiché non produceva difficoltà di funzionamento dovute alla sonnolenza e al rischio di dipendenza. Entrambe queste qualità sono pericoli inerenti all’uso delle benzodiazepine, un’altra classe di farmaci, per trattare l’ansia.
Gli studi hanno dimostrato che l’assunzione di atenololo per l’ansia derivante da altri disturbi dell’umore, come la fobia sociale, è alquanto efficace. Rispetto ad alcuni tipi di terapia comportamentale che richiedono l’immersione in situazioni sociali, l’atenololo non era così efficace nel ridurre l’ansia. Lo stesso era vero quando si confrontava questo beta-bloccante con un tipo di antidepressivo noto come fenelzina. Tuttavia, l’atenololo ha dimostrato di essere superiore a un trattamento con placebo per questa condizione.
L’ansia da prestazione e l’astinenza dall’alcol sono altre due condizioni per le quali questi farmaci possono essere usati occasionalmente. Altri beta-bloccanti, come il propranololo, sono talvolta usati per trattare queste condizioni. L’atenololo è spesso preferito a questi altri composti per il fatto che quest’ultimo non ha tanti effetti collaterali e ha un’emivita più lunga, il che significa che rimane nel corpo, esercitando i suoi effetti. Questi usi dell’atenololo per l’ansia sono off label, o non approvati dalla Food and Drug Administration per questi particolari scopi.