Il legamento infundibulopelvic, noto anche come legamento IP, o semplicemente IP, non è in realtà un vero legamento. È una banda piegata di tessuto peritoneale – la membrana che riveste lo spazio addominale – ed è collegata alle ovaie vicino all’apice su ciascun lato. Oltre a svolgere la funzione di legare le ovaie in modo sicuro alla parete pelvica, il legamento contiene anche arterie, vene, nervi e linfonodi vitali per nutrire le ovaie.
Il tessuto membranoso che forma il legamento infundibulopelvic è caratterizzato da tessuto epiteliale non muscolare liscio e immerso nel fluido corporeo. È diverso dal tessuto connettivo in quanto non contiene le cellule di fibre e il collagene che caratterizzano il tessuto muscolare. Sebbene questo legamento sia costituito da una struttura continua di tessuto peritoneale piegato, viene spesso nominato in base alle posizioni in cui si attacca ad altre strutture. Ad esempio, al suo attaccamento alla parete pelvica, viene spesso chiamato “peritoneo” o “legamento peritoneale”.
All’altra estremità, dove il legamento infundibulopelvico si attacca all’ovaio, è stato anche definito “legamento largo”, che può essere in parte dovuto al fatto che il legamento ampio stesso è una banda molto ampia di rivestimento peritoneale piegato che collega il utero ai lati del bacino e si diffonde alle ovaie – un’area nota come mesosalpinx. In effetti, alcuni specialisti medici ritengono che il legamento infundibulopelvic non sia in realtà una struttura separata dal legamento ampio, ma sia semplicemente un’estensione scavata dei margini del legamento ampio.
Il legamento infundibulopelvic è anche chiamato legamento sospensivo dell’ovaio. Questo legamento è una struttura separata dal legamento utero-ovarico, un legamento costituito da tessuto fibroso che si estende dalla parte inferiore interna dell’ovaio all’utero. Inoltre, mentre il legamento utero-ovarico è essenzialmente un legamento muscolare che ancora le ovaie all’utero, il legamento IP ancora le ovaie al bacino e contiene anche condotti essenziali per mantenere e nutrire le ovaie.
Poiché il legamento infundibulopelvico è strettamente legato all’ovaio ed è anche in stretta vicinanza dell’utero, fa parte di due aree comunemente trattate in ginecologia: il ramo della medicina che tratta le condizioni e le malattie del sistema riproduttivo femminile. Mentre le ovaie nelle donne più giovani sviluppano comunemente cisti benigne che tendono a scomparire da sole, le crescite ovariche che non sono benigne, come un tumore o un cancro, possono richiedere un trattamento chirurgico. La chirurgia che coinvolge il legamento IP generalmente cerca di preservare gran parte del legamento, insieme alla sua rete di sangue e ai vasi linfatici.