Un’area sensoriale è un’area nel cervello che è responsabile dell’elaborazione di informazioni sensoriali come odore, gusto, tatto, visione e suono. Esistono diverse aree sensoriali situate in diverse regioni del cervello, ognuna corrispondente a un tipo specifico di input sensoriale. Danni al cervello, disturbi neurologici e condizioni congenite possono coinvolgere tutte le aree sensoriali e causare menomazioni sensoriali che rendono difficile o impossibile per le persone elaborare le informazioni.
Il lobo parietale ospita l’area gustativa primaria e la corteccia somatosensoriale primaria per l’elaborazione del gusto e delle informazioni tattili. La corteccia motoria si trova in prossimità della corteccia somatosensoriale, poiché le due cortecce sono naturalmente collegate. Quando qualcuno avverte una sensazione di bruciore sul braccio, ad esempio, la corteccia motoria interviene per allontanare il braccio dalla fonte del dolore. Le sensazioni per il gusto e il tatto vengono instradate attraverso il talamo verso queste aree sensoriali.
Un’altra area sensoriale può essere trovata nel lobo occipitale per elaborare informazioni visive. Nel lobo temporale, la corteccia uditiva elabora il suono e il bulbo olfattivo si collega per fornire informazioni sensoriali dal naso. Tutte queste aree sensoriali sono in grado di ricevere informazioni sensoriali, determinare quanto sia importante e interpretarle a velocità molto elevate. Man mano che le persone si sviluppano, le loro aree sensoriali sono diventate più capaci di sottili distinzioni. Ad esempio, il lobo uditivo impara a filtrare il suono estraneo per consentire una chiara elaborazione del linguaggio quando questa area sensoriale è esposta al suono del linguaggio umano.
Quando un’area sensoriale è danneggiata, possono verificarsi alterazioni sensoriali. Il cervello può elaborare informazioni sensoriali in modo accurato o per niente, oppure può avere difficoltà a elaborare le informazioni. Un esempio che può verificarsi è nella corteccia uditiva con disturbo del processo uditivo. Questo disturbo interferisce con il modo in cui le persone elaborano il suono. Sebbene l’udito fisico vada bene, la persona potrebbe non essere in grado di comprendere il discorso parlato o potrebbe avere difficoltà a elaborare direzioni, ordini e altri tipi di comunicazione.
I neurologi imparano continuamente nuove cose sul cervello. Mentre le aree sensoriali sono state mappate, la ricerca è ancora in corso per saperne di più sulla funzione di ciascuna area sensoriale e su ciò che è coinvolto nel trattamento delle informazioni sensoriali. I ricercatori sono particolarmente interessati a ciò che accade quando l’elaborazione sensoriale va storta, con l’obiettivo di imparare di più su come trattare le disabilità sensoriali e su come affrontare le malattie neurologiche degenerative.