Esistono diversi tipi di neurotrasmettitori peptidici nel sistema nervoso centrale e periferico, inclusi oppioidi, somatostatine e secretine. Altri gruppi di neurotrasmettitori peptidici includono neuroipofisari, gastrine e insulina. Distinti dagli altri neurotrasmettitori per la presenza di aminoacidi, i neurotrasmettitori peptidici possono avere un minimo di due aminoacidi o ben 100 aminoacidi collegati in catene corte; la maggior parte ha meno di 30 aminoacidi. Alcuni neurotrasmettitori peptidici sono anche considerati ormoni.
Spesso chiamati neuropeptidi, i neurotrasmettitori peptidici sono più attivi nella regione gastrointestinale (GI). Come altri neurotrasmettitori, i neuropeptidi vengono rilasciati dalle vescicole alla fine delle cellule nervose e viaggiano attraverso la fessura sinaptica verso altri neuroni. Nel caso dei neuropeptidi che sono ormoni, questi ormoni vengono prima rilasciati da una ghiandola e quindi incallati in vescicole di neuroni all’interno di quella ghiandola dove vengono spesso abbinati a proteine ??portatrici prima di essere rilasciati dalla vescicola. Controllori della fisiologia e del comportamento, i neurotrasmettitori peptidici sono noti per rendere i loro effetti lentamente ma per un lungo periodo.
Considerati analgesici naturali, i neurotrasmettitori oppioidi partecipano alla percezione del dolore e all’attrazione sessuale. Sono così chiamati perché si attaccano agli stessi recettori attivati ??dall’oppio. Divisi in tre classi, i neurotrasmettitori del peptide oppioide comprendono endorfine, dinorfine ed enkefaline. Oltre al dolore e all’attrazione, i neurotrasmettitori del peptide oppioide sono anche necessari per il controllo della memoria, del movimento e delle convulsioni. La maggior parte dei neurotrasmettitori oppioidi presenti nel corpo si trova nella regione del cervello.
Le somatostatine sono attive nel pancreas e nella regione dello stomaco. Questi neurotrasmettitori peptidici sono più noti per la loro capacità di sopprimere altri ormoni, come quelli secreti dalla ghiandola pituitaria e quelli che colpiscono il tratto gastrointestinale, come gastrina e insulina. Questa soppressione aiuta a creare equilibrio nella regione IG.
Le secretine sono un altro tipo di neurotrasmettitore peptidico che aiuta la digestione. In particolare, la secretina innesca la produzione di bile nel fegato. Inoltre, questo messaggero chimico controlla quando lo stomaco e il pancreas producono pepsina e succhi digestivi.
I neuroipofisari, i più attivi nel cervello e nel sangue, sono neurotrasmettitori peptidici che modulano la cognizione, il comportamento sociale e alcune funzioni corporee, come l’allattamento e la minzione. Includono sostanze chimiche come vasopressina e ossitocina. Gli psichiatri attribuiscono credito all’ossitocina per aver innescato comportamenti protettivi e accomodanti nei confronti di individui di fiducia e per aver incoraggiato l’aggressività nei confronti di individui in pericolo. La vasopressione aiuta i reni a limitare la quantità di acqua rilasciata durante la minzione, fungendo quindi da anti-diuretico.
La gastrina e l’insulina sono due tipi di neuropeptidi che funzionano in tandem. L’insulina, un ormone chimico e un messaggero che modula i livelli di zucchero nel sangue, può essere arricchita dalla gastrina, che determina quando si verificano aumenti dell’insulina. Quattro diversi tipi di gastrina controllano anche i livelli di acido cloridrico prodotto nel tratto gastrointestinale.