Cos’è il giro frontale mediale?

Il giro mediale frontale si trova nel lobo frontale del cervello dei mammiferi. Il giro è uno dei “dossi” sulla parte esterna della corteccia, che è la superficie del cervello. Il giro mediale frontale è chiamato così com’è perché si trova nel lobo frontale vicino al centro o alla linea mediana del cervello. Come risultato di un ampio corpus di ricerche, molti scienziati che studiano la funzione di diverse aree del cervello credono che il giro mediale frontale sia associato a meccanismi esecutivi e capacità decisionali.

Questo punto di riferimento corticale è considerato una “unità di elaborazione superiore” del cervello perché riceve informazioni che spesso sono già state elaborate in qualche modo. L’input che arriva al giro frontale mediale proviene anche da diverse aree del cervello, indicando che il giro è associato all’integrazione delle informazioni da diverse unità di elaborazione. Ad esempio, quando riceve informazioni che indicano una risposta di paura dalle aree cerebrali associate all’eccitazione in combinazione con uno stimolo visivo che indica che un grande oggetto si sta avvicinando, una risposta più appropriata può essere suscitata dal giro frontale mediale che se aveva ricevuto solo un indicatore di paura. Questo attributo ricco di informazioni consente a quest’area del cervello di formare risposte migliori rispetto a quelle che non ricevevano informazioni da così tante altre aree.

Le informazioni precedentemente elaborate che vengono ricevute ed elaborate dal giro frontale mediale sono spesso attribuite a pesi diversi in termini di importanza delle informazioni a causa dell’eccitazione fisiologica associata all’accumulo di tali informazioni. Questa capacità, in parte, è il risultato del tempismo in arrivo di stimoli diversi da diverse aree corticali. L’elaborazione neurale delle informazioni in arrivo spesso include anche la filtrazione per eliminare il rumore fisiologico in eccesso dal fatto che la maggior parte dei sistemi di input sensoriali ha un circuito di inibizione laterale. Questi circuiti riducono il rumore delle informazioni periferiche e, di conseguenza, vengono amplificati segnali di informazione importanti o rilevanti.

Alcuni scienziati ritengono che il giro mediale frontale sia attivato quando una persona sta mentendo, come indicato da studi di imaging a risonanza magnetica funzionale (fMRI) multipli. Altri scienziati ritengono che sia attivato con il processo decisionale ed è altrettanto attivo quando una persona sta mentendo come quando dicono la verità. Altri ancora credono che i due siano essenzialmente inseparabili perché una persona può essere altrettanto sicura della menzogna che può della verità.