L’evapotraspirazione potenziale (PET) è la quantità di evapotraspirazione o evaporazione che può verificarsi se è presente molta acqua nel suolo, una fonte d’acqua o piante. La quantità effettiva di evapotraspirazione è limitata dalla fonte d’acqua e viene utilizzata per la gestione delle risorse idriche negli studi sull’agricoltura, l’edilizia e il drenaggio. È possibile stimare questo importo usando le equazioni.
L’evapotraspirazione si riferisce all’evaporazione e alla traspirazione che si verificano. Il potenziale si riferisce alla quantità totale di evaporazione che potrebbe verificarsi se è disponibile molta acqua. In molti casi, l’acqua non è disponibile e l’irrigazione diventa necessaria. Il calcolo della potenziale evapotraspirazione assicura che venga utilizzata la quantità necessaria di acqua nei metodi di irrigazione.
Le stime del PET possono essere calcolate in tre modi. La prima equazione, l’equazione di Thornthwaite, fu sviluppata nel 1948. Anche l’equazione di Penman fu sviluppata nel 1948. L’equazione più comunemente usata è l’equazione di Penman-Monteith sviluppata nel 1965, anni dopo le prime due.
La modellazione del PET viene in genere eseguita utilizzando l’equazione di Penman-Monteith. Questo è il metodo standard utilizzato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). Lo Strumento per la valutazione del suolo e dell’acqua (SWAT) e l’Associazione degli ingegneri civili (ASCE) usano questa equazione come metodo standard, sebbene con una o due alterazioni.
Al fine di stimare correttamente l’evapotraspirazione potenziale, sono richiesti alcuni fattori. Per completare il calcolo sono necessarie radiazione solare, velocità del vento, temperatura media giornaliera e umidità relativa. Questi fattori possono cambiare quotidianamente, il che significa che l’evapotraspirazione potenziale cambia ogni volta che un fattore cambia.
Questo calcolo non è esatto, poiché il tipo di coltura altererà l’acqua necessaria. Ogni pianta contiene stomi che agiscono in modo diverso. Gli stomi sono i pori sulla superficie fogliare che rilasciano vapore acqueo e ossigeno nell’atmosfera. La resistenza agli stomi, o la capacità del vapore acqueo di passare attraverso la foglia, è un fattore sconosciuto della stima del PET.