Che cos’è un istrice?

Il nome scientifico del pesce istrice è Diodon hystrix ed è un membro della famiglia dei pesci palla. L’istrice in genere preferisce la temperatura delle acque tropicali. Caratteristiche specifiche, come le lunghe spine dorsali lungo il corpo e le loro preferenze di habitat, aiutano a identificare questo pesce.

Il pesce istrice si trova in tutto il mondo. Esistono lungo la costa occidentale del Nord America da San Diego all’Ecuador nell’Oceano Pacifico e si trovano anche nel Golfo del Messico. Gli scienziati hanno anche trovato questi pesci nel Mar Mediterraneo, intorno alle Bermuda e in altri luoghi in tutto l’Oceano Atlantico.

Questi pesci hanno alcune caratteristiche distintive. Ciò include circa 20 spine lunghe in una sola fila che vanno dal muso del pesce alla pinna dorsale. Quando minacciato, il pesce si gonfia prendendo in acqua. In questo caso, le lunghe spine del pesce istrice passano da sdraiate a sporgere, scoraggiando gli attacchi di potenziali predatori.

La colorazione e le marcature del pesce istrice aiutano a differenziarlo dagli altri pesci. Questi pesci vanno dal grigio al marrone chiaro nella colorazione e hanno piccole macchie nere. In confronto al balloonfish strettamente correlato, il pesce istrice ha una testa più grande e ha piccole macchie nere che coprono l’intero corpo.

Altre caratteristiche aiutano a distinguere questo pesce dagli altri. I loro denti sono un’unità solida e sono in grado di spaccare i gusci esterni duri di alcune creature marine e molluschi. A causa dei denti forti, la loro dieta comprende granchi, lumache e ricci di mare.

L’istrice in genere usa varie caratteristiche dell’oceano come habitat. Ciò include la ricerca di copertura in grotte e scogliere. Inoltre tendono ad attaccarsi alla riva e sono notturni. Fori e altre fessure, come quelli che si trovano nei relitti, offrono anche un nascondiglio perfetto per i pesci.

Vari predatori si nutrono del pesce istrice. Gli squali e i wahoo sono tra i predatori di questi pesci. I pesci più piccoli, come il mahi mahi e il billfishes, spesso predano il pesce durante la fase giovanile.

I pesci della famiglia dei pesci palla non sono in genere consumati dall’uomo e vengono utilizzati principalmente a scopi scientifici. La pelle del pesce istrice secerne una sostanza tossica e sono considerati velenosi. Chi è interessato a studiare il pesce può raccoglierli per collezioni private o metterli in mostra nei musei. I pesci non sono attualmente elencati in alcun elenco di specie in pericolo di estinzione o considerati vulnerabili all’estinzione secondo varie agenzie, tra cui la World Conservation Union.