Un parrocchetto alessandrino, noto anche come il pappagallo alessandrino e il nome scientifico Psittacula eupatria, ? un membro della famiglia dei pappagalli. L’uccello prende il nome dall’imperatore Alessandro Magno ed ? una delle pi? antiche specie di uccelli in cattivit? conosciute dall’uomo. ? grande rispetto ad altre specie di parrocchetto, di solito principalmente verde, e ha pi? sottospecie che si sono naturalizzate in tutto il mondo. Questo uccello ? comunemente tenuto in cattivit? e pu? vivere pi? di 40 anni con una dieta e cure adeguate. In alcuni paesi, in particolare il Pakistan e l’India, il parrocchetto alessandrino ? in pericolo e illegale per il commercio o la cattura, ma queste leggi non vengono regolarmente applicate.
Il verde ? in genere il colore principale di questi grandi uccelli; le ali sono di colore verde scuro mentre la maggior parte del corpo ? di un verde pallido. Le parti piumate delle teste degli uccelli mescolano queste sfumature di verde con un verde pi? profondo, pi? luminoso sulla corona e sulla fronte, e un verde pallido colora l’area del collo. Hanno un segno rosso attorno al centro della parte esterna delle ali, mentre la parte inferiore ? principalmente nera. Il colore dominante del becco ? rosso, con una leggera colorazione gialla attorno ai bordi. Da adulti, gli uccelli hanno anche strisce nere e rosse sovrapposte che circondano il collo e si incontrano nel mezzo e i loro occhi sono per lo pi? gialli.
Si ritiene che il parrocchetto alessandrino sia stato originariamente trovato nel Punjab, una provincia pakistana. Alla fine, l’uccello fu esportato nelle regioni europee e mediterranee e amato da nobili e reali. Da allora, l’uccello e la sua sottospecie si sono naturalizzati in una pletora di paesi. ? particolarmente comune nell’Inghilterra meridionale, in Germania e nei Paesi Bassi.
Come animali domestici, questi uccelli sono pi? adatti agli appassionati che desiderano interagire con un uccello spesso perch? senza un’adeguata stimolazione possono impegnarsi nell’auto-mutilazione e comportarsi neuroticamente. Spesso, coloro che scelgono di tenere un parrocchetto alessandrino lo fanno a causa delle loro capacit? di imitazione molto apprezzate.
Una dieta naturale per un parrocchetto alessandrino normalmente include frutta, noci e fiori. In natura, possono causare danni considerevoli alle colture di mais, grano e riso. La loro dieta in cattivit? ? in genere abbastanza varia, compresi fiori freschi, verdure ed erbe, e gli uccelli sono noti per provare avidamente nuovi cibi. Possono anche mangiare frutta disidratata e alcuni cibi cotti.