Che cos’è la psico-oncologia?

La psico-oncologia è un’area di ricerca e pratica clinica focalizzata sugli impatti psicologici e sociali del cancro. I ricercatori in questo campo esaminano come i fattori psicologici possono contribuire allo sviluppo del cancro e determinano quanto bene un paziente risponde al trattamento. Inoltre, considerano il ruolo che il cancro svolge nella vita di amici, familiari, operatori sanitari e altre persone che possono interagire con un malato di cancro. Le strutture che forniscono cure oncologiche possono includere un servizio di psico-oncologia per quei pazienti che potrebbero trarne beneficio.

Clinicamente, la psico-oncologia fornisce meccanismi per valutare i pazienti e fornire interventi psicologici che possono essere utili. Questi includono non solo i pazienti stessi, ma anche i loro familiari, poiché il cancro può spesso diventare una diagnosi familiare che coinvolge genitori, figli, fratelli e altri parenti. In un bambino con diagnosi di cancro, ad esempio, i genitori potrebbero provare disagio emotivo e un fratello minore potrebbe essere preoccupato o confuso. Un professionista in psico-oncologia può fornire guida e assistenza per aiutare le persone ad affrontare la diagnosi.

I malati di cancro possono essere spaventati o preoccupati, entrambi i quali hanno un impatto dimostrato sulla capacità di guarire. Gli specialisti in psico-oncologia lavorano con i pazienti per affrontare problemi specifici, selezionano le persone per il rischio di depressione e pensieri suicidi e aiutano gli altri membri di un team di assistenza a fornire la migliore assistenza possibile al paziente. La cura dei bisogni psicologici ha un impatto sugli esiti del paziente, così come lo stato psicologico e gli atteggiamenti del paziente. Affrontare argomenti complessi e difficili può aiutare il paziente a combattere il cancro in modo più efficace.

Il declino cognitivo può essere un problema comune per i malati di cancro in trattamento a causa dei farmaci utilizzati. Il cosiddetto “cervello chemio” può essere frustrante e spaventoso per i pazienti, ed è anche un argomento di interesse tra ricercatori e operatori sanitari. Una comprensione della psico-oncologia può aiutare i genitori e gli operatori sanitari a prepararsi agli effetti cognitivi del trattamento del cancro, nonché ai problemi che possono persistere. Le persone che si riprendono da tumori cerebrali, ad esempio, possono avere effetti cognitivi per tutta la vita perché il loro cervello non è completamente guarito e stanno cercando di compensare i tessuti mancanti o danneggiati.

Questi è anche un notevole interesse per la ricerca in questo campo. Alcuni studi esaminano i fattori psicologici che possono avere un ruolo nello sviluppo dei tumori; ad esempio, lo stress elevato può degradare la funzione immunitaria, il che può rendere più difficile per il corpo identificare e uccidere le cellule maligne. Altri studi esplorano come gli atteggiamenti del paziente e del caregiver durante il trattamento e il recupero influenzano i risultati. L’obiettivo di tale ricerca è prevenire i tumori, se possibile, e rendere il trattamento più efficace quando si sviluppano.