Il rilevamento dei batteri è una tecnica che viene utilizzata per identificare i tipi di batteri presenti in un’area o su un oggetto. Storicamente, il rilevamento dei batteri poteva essere effettuato solo prelevando un campione, coltivando il campione e quindi esaminandolo al microscopio per identificare i batteri. Questo era un processo che richiedeva tempo e, occasionalmente, la presenza di alcuni batteri veniva persa, perché questi batteri non venivano raccolti nel campione. Le moderne tecniche di rilevamento dei batteri funzionano in vari modi e molti sono molto rapidi.
Ci sono una serie di ragioni per dover rilevare i batteri. Da un punto di vista medico, è importante sapere quali batteri stanno causando la malattia, in modo che possa essere utilizzato il trattamento appropriato, ed è anche fondamentale essere in grado di identificare la contaminazione batterica nelle strutture mediche. Le forze dell’ordine utilizzano il rilevamento dei batteri per cercare segni di bioterrorismo e determinare se un’area è sicura per entrare, mentre gli ispettori agricoli e alimentari devono sapere se i batteri nocivi si trovano in una riserva alimentare. Gli scienziati sono anche interessati all’identificazione dei batteri, poiché costituisce una parte importante del loro lavoro; i ricercatori devono sapere con quali batteri stanno lavorando e devono essere in grado di confermare che i loro campioni non sono contaminati.
Un sistema di rilevamento dei batteri può identificare le sostanze chimiche tipiche emesse da particolari batteri o può cercare batteri specifici. Questi sistemi possono utilizzare sensori che annusano l’aria, prelevando campioni che possono essere rapidamente incrociati con informazioni sui batteri di interesse, oppure possono emettere sostanze chimiche che interagiscono con particolari batteri. Ad esempio, una tecnica di rilevamento dei batteri grezzi prevede la spruzzatura di una sostanza chimica che provoca la fluorescenza dei batteri e quindi l’utilizzo di una luce ultravioletta per vedere se è emersa o meno la fluorescenza.
I sensori dell’aria prelevano campioni dall’aria, fornendo informazioni sui batteri ambientali in un’area. È anche possibile prelevare tamponi da un oggetto o da un luogo di interesse, facendo passare i tamponi attraverso un rilevatore di batteri. I test rapidi per cose come lo streptococco nell’ufficio del medico sono un esempio di questo tipo di rilevamento batterico. Per cose come l’analisi degli alimenti, è possibile utilizzare sonde inseribili per verificare la presenza di batteri.
Sistemi sofisticati possono identificare più specie e le loro concentrazioni, fornendo una rapida panoramica dei batteri in un’area. Potrebbe essere ancora necessario eseguire una coltura per identificare i batteri non rilevati dal sensore o per saperne di più sulla specifica colonia batterica, ma un rilevatore rapido di batteri può essere uno strumento utile per stabilire rapidamente che i batteri nocivi sono o non sono presenti .