La demenza vascolare è una forma molto comune di demenza caratterizzata da blocchi nell’afflusso di sangue al cervello che portano a sintomi neurologici. Dopo il morbo di Alzheimer, questa condizione è la principale causa di demenza negli anziani. È anche prevenibile, soprattutto se le persone iniziano a impegnarsi in cure preventive in giovane età e si impegnano a mantenere la loro salute fisica generale per evitare problemi medici.
Il termine “demenza vascolare” è un termine generico per una famiglia molto ampia di condizioni, che comportano tutte interruzioni dell’afflusso di sangue al cervello. Nella demenza vascolare multi-infartuale, ad esempio, una serie di piccoli ictus creano infarti o blocchi nei vasi sanguigni nel cervello, mentre la forma post-ictus si verifica dopo che qualcuno ha avuto un ictus grave. Molte forme sono legate a malattie cardiovascolari come l’arteriosclerosi e l’ipertensione e la maggior parte degli sforzi di prevenzione si concentra sull’affrontare queste condizioni per ridurre i fattori di rischio per lo sviluppo della demenza vascolare.
In tutti i casi, la compromissione dell’afflusso di sangue porta a sintomi fisici e neurologici. I pazienti con demenza vascolare possono avere difficoltà a camminare, perdere il controllo motorio fine, provare tremori e sviluppare incontinenza urinaria. Sperimentano anche confusione, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione, depressione, sonnambulismo, agitazione, risposte emotive inadeguate e difficoltà a comunicare con gli altri. Sebbene i sintomi possano essere inizialmente cancellati come semplici segni della vecchiaia, peggiorano progressivamente e il paziente può diventare gravemente compromesso.
Il trattamento per questa condizione comporta l’identificazione e il trattamento della causa. I trattamenti possono includere l’uso di farmaci per gestire la pressione sanguigna, l’embolizzazione per rimuovere i coaguli e la terapia fisica per aiutare i pazienti a riapprendere le abilità fisiche che hanno perso a causa di danni al cervello. Per i pazienti gravemente compromessi, potrebbe essere necessario avere un operatore sanitario sempre presente per monitorare il paziente o per collocare il paziente in una struttura di assistenza a lungo termine che manterrà il paziente sano e il più stabile possibile.
Molti processi diversi sono coinvolti nella demenza vascolare, ma prendendosi cura del sistema cardiovascolare, i pazienti possono ridurre radicalmente il rischio di sviluppare questa condizione. Mantenere una pressione sanguigna sana è molto importante, così come esercitarsi regolarmente per far lavorare il muscolo cardiaco e favorire una sana circolazione. Identificare i primi segni di ictus e danno neurologico e ottenere un intervento tempestivo può anche ridurre la gravità della demenza vascolare limitando i danni all’afflusso di sangue al cervello.