Cos’è la disinibizione?

Disinibizione significa che le persone non hanno certe restrizioni che sono generalmente considerate parte della partecipazione alla società. Tale comportamento deriva da numerosi fattori tra cui mancanza di maturità, traumi ripetuti, malattie mentali o deterioramento del cervello tramite danni cerebrali o malattie che influenzano la cognizione. Anche droghe o alcol possono causare disinibizione temporanea.

Esistono molti tipi diversi di disinibizione, dalle persone che hanno esplosioni emotive estreme alla condivisione eccessiva di dettagli molto privati ​​sulla propria vita con gli altri. In alternativa, alcuni comportamenti includono cose come esporre o maneggiare i genitali in pubblico o non usare il bagno. Potrebbe esistere anche la mancanza di rispetto per le convenzioni come il rispetto dello spazio personale degli altri.

Il trattamento della disinibizione si concentra prima sulla causa. La persona gravemente ubriaca che canta così forte da disturbare i vicini ha un caso temporaneo che si risolve quando i livelli di alcol nel sangue diminuiscono. Potrebbe essere necessario trasferire questa persona in un luogo sicuro, come una prigione o un ospedale, fino a quando non sarà stato effettuato un recupero sufficiente. Le persone disinibite possono non solo agire in modo scortese, ma anche agire in modi che possono essere autolesionisti o dannosi per gli altri.

Quando la disinibizione deriva da condizioni come la mania e può essere uno dei sintomi principali di una persona maniacale, potrebbe volerci del tempo per trovare un modo per recuperare attraverso la terapia farmacologica per condizioni come il disturbo bipolare. Nel frattempo, la persona avrebbe bisogno di un’attenta osservazione per assicurarsi che non rappresenti un rischio per se stessa o si comporti in modi socialmente inaccettabili o illegali. L’ospedalizzazione potrebbe essere presa in considerazione fino al ripristino delle normali inibizioni.

Nelle persone con condizioni cerebrali traumatiche o deterioranti incurabili, affrontare questa condizione può essere più difficile. In un ambiente di supporto, i tutori potrebbero cercare di rendere disponibili le opzioni per aiutare la persona a esprimere meno comportamenti. Ad esempio, ricordare alle persone di usare il bagno o distrarle con alternative quando si verifica un comportamento disinibitivo può aiutare a ridurre l’espressione della condizione. Non è sempre possibile eliminare completamente tali comportamenti.

La psicoterapia è considerata una buona opzione per le persone che sono abitualmente socialmente disinibite. Coloro che si trovano a condividere costantemente troppe informazioni private nell’ambiente sociale possono scoprire di essere soli e di avere pochi amici. Tale condivisione eccessiva può provenire da alcuni dei disturbi della personalità e si manifesta anche in persone che hanno subito abusi significativi da bambini, in particolare abusi sessuali e, di conseguenza, sono cresciute con un senso immaturo dei confini sociali. La terapia può aiutare ad affrontare le esperienze traumatiche e concentrarsi sulla formazione comportamentale che rende più chiari i confini.

Nella maggior parte dei casi, questa condizione deve essere intesa come conseguenza della malattia o del livello di maturità della persona, e non come tentativi deliberati della persona di turbare gli altri. Sapere che questo comportamento ha una causa aiuta le persone ad affrontarlo in modo più compassionevole. In molti casi, la disinibizione è temporanea o risponde al trattamento, ma nei casi più gravi, la malattia al cervello ne crea uno stato permanente e tutti gli sforzi vanno verso comportamenti gentili ed empatici che minimizzano.