Cos’è l’Herpes 1?

L’herpes 1, chiamato anche herpes orale o HSV-1, è un virus comune spesso responsabile di piaghe sulla bocca e sul viso. Sebbene possa essere spesso evitato, non esiste una cura per questa condizione. I sintomi possono essere gestiti attraverso una combinazione di farmaci topici e orali. Molte persone confondono l’HSV-1 con il virus dell’herpes 2 simile, ma i due differiscono in termini di dove tendono a manifestarsi sul corpo. Inoltre, avere l’herpes orale può predisporre una persona ad altre malattie, inclusa la demenza.

Sintomi

I sintomi dell’herpes 1 includono lesioni dolorose e piene di liquido chiamate herpes labiale o bolle di febbre sulle mucose della zona interessata, di solito le labbra e la bocca. Meno comunemente, le persone subiscono lesioni su altre parti del viso, compresi gli occhi. Le vesciche sono solitamente accompagnate da dolore, gonfiore e infiammazione nella zona interessata. Alcune persone hanno anche la febbre, hanno la nausea o le vertigini e hanno mal di gola, ma questo è molto meno comune.

Diffusione e prevalenza

Tutti i tipi di herpes si diffondono solitamente attraverso una stretta interazione fisica. Anche quando un portatore non mostra sintomi, può comunque diffondere il virus ad altri, ma le velocità di trasmissione sembrano aumentare quando è attivo. Sebbene molte persone associno l’herpes al sesso, può anche essere diffuso attraverso l’armamentario condiviso della droga o persino il parto. In tali casi, può essere fatale per il bambino, a causa del sistema immunitario immaturo dei bambini. Anche la condivisione di prodotti personali, come gli spazzolini da denti, può diffondere l’herpes 1.

Si stima che oltre il 60% degli americani porti una qualche forma di herpes entro l’adolescenza. Una volta che una persona contrae il virus, lo porterà sempre, anche se i sintomi non saranno sempre presenti. Invece, la persona attraverserà cicli di dormienza ed epidemie. La frequenza delle epidemie dipende dalla persona. Poiché i periodi di inattività possono durare anni, molti portatori non sono consapevoli di avere l’HSV-1.

Prevenzione e trattamento

Quelli con l’herpes 1 possono adottare diverse misure per evitare di diffonderlo ad altri, incluso lavarsi spesso le mani con sapone e acqua calda durante un’epidemia; evitare contatti ravvicinati o sessuali con altre persone quando sono presenti sintomi; e non condividere cose che potrebbero aver toccato aree attive. Avere HSV-1 non dà a una persona un’immunità completa da HSV-2, ma può ridurre la probabilità di contrarre il virus, poiché il sistema immunitario riconosce già una forma del virus e può agire più rapidamente per fermare l’altra. Molte persone contraggono l’herpes 1 quando sono molto giovani, quindi gli adulti con herpes labiale dovrebbero prestare particolare attenzione quando entrano in contatto con i bambini.

Chiunque mostri sintomi dovrebbe consultare immediatamente un medico per la migliore linea d’azione. Non esiste una cura per l’herpes 1, sebbene ci siano modi per evitare di diffonderlo e per gestire i sintomi durante le epidemie. La maggior parte delle persone usa una combinazione di antidolorifici topici e orali e farmaci antivirali.
Condizioni correlate
Il virus dell’herpes simplex si presenta in due forme, HSV-1 e HSV-2, noto anche come herpes genitale. Sono ceppi molto simili dello stesso virus e la differenza principale è la regione del corpo che ogni ceppo tende a colpire. Sebbene ciascuno possa apparire ovunque sul corpo; in generale, l’herpes 1 provoca la comparsa di sintomi sul viso, sulle labbra o sulla bocca, mentre l’herpes 2 di solito si manifesta sopra o intorno ai genitali.

Vi sono prove crescenti che l’HSV-1 può contribuire a molte altre malattie. Ad esso è collegato il patereccio erpetico, un’infezione delle dita delle mani, dei piedi o delle cuticole; così come la cheratite, un’infezione dell’occhio. Questa condizione è stata anche collegata al morbo di Alzheimer e alla demenza senile, in particolare nelle persone con un certo gene allele. Il virus sembra indebolire il sistema nervoso, aumentando il rischio di sviluppare queste condizioni.